Sono contento che il Consiglio comunale, od almeno i presenti, abbiano oggi aderito all'iniziativa politica, esplicitata attraverso una mozione, di riconoscere la cittadinanza onoraria al Procuratore Viola. Decisione di già assunta dal

sottoscritto, come e' noto ai Consiglieri ed in più occasioni resa pubblica, e di certo senza attendere alcuna tardiva ma comunque benvenuta mozione d'indirizzo, come peraltro ed autonomamente di già anticipata direttamente allo stesso dr Viola nel contesto della scorsa edizione primaverile del "Non ti scordar di me / 2 Aprile, in memoria di Giuseppe e Salvatore Asta e della loro mamma Barbara". Tale onorificenza verrà attribuita al dr Viola, quale ulteriore segnale di vicinanza alle donne ed uomini della Magistratura, delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni nell'occasione dell'inaugurazione prossima ventura del centro di documentazione per la legalità "Da cosa nostra a casa nostra" ricavato in seno ad un bene confiscato ad un locale mafioso e ristrutturato per ospitare un centro di documentazione dedicata. Nei prossimi giorni proporremo al Consiglio comunale proprio l'istituzione di tale centro culturale che sarà aperto agli studenti ed ai giovani e che potrà vantare una governance scientifica e professionale ai più alti livelli della Magistratura.

sottoscritto, come e' noto ai Consiglieri ed in più occasioni resa pubblica, e di certo senza attendere alcuna tardiva ma comunque benvenuta mozione d'indirizzo, come peraltro ed autonomamente di già anticipata direttamente allo stesso dr Viola nel contesto della scorsa edizione primaverile del "Non ti scordar di me / 2 Aprile, in memoria di Giuseppe e Salvatore Asta e della loro mamma Barbara". Tale onorificenza verrà attribuita al dr Viola, quale ulteriore segnale di vicinanza alle donne ed uomini della Magistratura, delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni nell'occasione dell'inaugurazione prossima ventura del centro di documentazione per la legalità "Da cosa nostra a casa nostra" ricavato in seno ad un bene confiscato ad un locale mafioso e ristrutturato per ospitare un centro di documentazione dedicata. Nei prossimi giorni proporremo al Consiglio comunale proprio l'istituzione di tale centro culturale che sarà aperto agli studenti ed ai giovani e che potrà vantare una governance scientifica e professionale ai più alti livelli della Magistratura.
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