Assolto l’ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala

DEFINITIVAMENTE ALLE SPALLE LA TRAVAGLIATA VICENDA GIUDIZIARIA CONCLUSASI CON LA CANCELLAZIONE DELLA CONDANNA E L’ASSOLUZIONE ‘PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE’




Emessa ieri dalla Corte di appello di Palermo, Seconda sezione la sentenza di assoluzione ‘perché il fatto non sussiste’ a carico dell’ex Sindaco di Alcamo e presidente dell’Anci Sicilia, Giacomo Scala.
Ad essere assolto anche il segretario generale del comune di Alcamo, Cristofori Ricupati.
Le accuse che avevano portato i giudici del Tribunale di Trapani a condannare il sindaco Scala ed il segretario comunale, rispettivamente a un anno e due mesi ed a un anno di reclusione per abuso d’ufficio e falso, riguardavano le illegittime nomine di consulenti esterni, nonostante l’amministrazione comunale disponesse già, all’interno del proprio organico, delle medesime figure.
Gli incarichi hanno riguardato Liborio Ciacio e Antonio Fundarò,rispettivamente esperto e portavoce del sindaco.

Dalla vicenda emerge come il sindaco si sia attenuto alla regolare applicazione della normativa regionale in ordine alla nomina di esperti ai sensi dell’articolo 14 della legge regionale n.7 del 26 agosto 1992.

Una prerogativa speciale attribuita ai soli sindaci siciliani in virtù dello Statuto autonomista siciliano.
Non si è trattato, quindi, di nomine di consulenti ma di esperti come fa riferimento la legge.
(Peppe Messina siciliaonpress)

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