Nino D’Asero su Dpef: “Scoordinato e carente di programmazione”


“È lo stesso assessore che ci offre una descrizione negativa, con un testo disallineato tra la prima parte scritta da Baccei, in cui si fa riferimento anche ai continui rimpasti dei governi Crocetta, e la seconda redatta da Bianchi, dove si dovrebbero presentare le soluzioni” così il capogruppo Ncd, Nino D’Asero, durante il suo intervento in Aula sul documento di programmazione economico e finanziario.


“Il Governo dice che il Dpef è un documento scoordinato – continua D’Asero – che riflette il momento di discontinuità creato dalle continue rotazioni operate da Crocetta anche di funzionari e impiegati. Il documento di programmazione economico e finanziario fa un’analisi oggettiva della situazione economica siciliana ed evidenzia l’errore macroscopico fatto dall’esecutivo nel bilancio scorso sulla previsione delle entrate risultate un miliardo in meno: in testa a tutto tributi rivelatesi fittizi”. 

Il capogruppo Ncd ha quindi auspicato una programmazione “seria e finalizzata allo sviluppo sostenibile dell’Isola che passi dal riordino di tutti i comparti, dalle pensioni ai forestali, al patrimonio fino alle partecipate. Non dimenticando il riequilibrio finanziario della sanità, la negoziazione del contenzioso con lo Stato (articolo 36 dello Statuto) e il rilancio delle piccole e medie imprese, vero tessuto connettivo dell’economia isolana”.



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