Con il nuovo anno parte il nuovo piano organizzativo delle linee autobus stabilito dall’Amat. La portavoce del Pd, Serena Potenza: “Come faranno i ragazzi a tornare a scuola?”.
Sono 34 le linee autobus che dal primo gennaio non circolano più a causa dell'entrata in vigore del nuovo piano organizzativo stabilito dall’Amat (Azienda Municipalizzata Auto Trasporti) che prevede, appunto, la sospensione di alcune tratte. Le linee, che interessano principalmente Borgo Molara, Pagliarelli, Boccadifalco e Baida, sono state detratte dalle 88 che inizialmente coprivano la città di Palermo, facendo registrare un calo del 40% dei trasporti gommati. Serena Potenza, in quanto portavoce del Pd palermitano, ha rimarcato la volontà del partito di opporsi a tale decisone che penalizza in maniera gravosa moltissime famiglie e moltissimi ragazzi che, con la riapertura delle scuole, non avranno più la possibilità di servirsi del servizio pubblico urbano per recarsi nei propri istituti.
“Il trasporto sui mezzi pubblici deve essere garantito a tutti in maniera costante e paritaria, a prescindere dalla zona di residenza - ha ribadito la portavoce Potenza, che ha aggiunto - non appare chiaro come la scelta di sospendere alcune tratte per motivi legati alla sicurezza, interessi soltanto gli autobus e non ponga lo stesso veto sulla circolazione di altri mezzi pesanti, ugualmente non idonei a circolare in strade molto strette”.
“La preoccupazione principale al momento - ha aggiunto la portavoce - riguarda i ragazzi interessati dalla sospensione delle tratte. Con la riapertura delle scuole, infatti, prevista giorno 7 gennaio, molti ragazzi faranno fatica a tornare sui banchi di scuola. Ci chiediamo, dunque, cosa intenda fare l’assessore Giusto Catania per risolvere concretamente il problema”.
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