GLI UOMINI DELLA POLIZIA DI STATO SULL’ETNA SALVANO ALTRI TURISTI


Gli angeli dell’Etna ancora una volta effettuano un salvataggio, parliamo degli uomini della Polizia di Stato addetti al Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna.
Ieri mattina, il predetto personale è dovuto intervenire per un soccorso all’interno delle bocche eruttive dell’anno 2002 che si trovano a 2700 m.s.l.m., dove una giovane turista francese, dopo un salto di oltre 2 metri, si è procurata una lesione alla caviglia e al ginocchio sinistro. Grazie a un veicolo speciale cingolato, che i Rangers della Protezione Civile hanno dato in uso alla Polizia di Stato, il personale è riuscito ad arrivare sul luogo impervio dell’accaduto. Intercettata la giovane donna, che con non poche difficoltà sono riusciti a raggiungere dopo un tragitto a piedi, l’hanno immobilizzata e trasportata a valle del ripido pendio dove si trovavano le predette bocche eruttive. Qui giunti, con la collaborazione del personale del Corpo Forestale, è stata infine caricata sul citato mezzo cingolato e trasportata fino a quota 1900 m.s.l.m. dove veniva affidata alle cure del personale sanitario del 118 e, successivamente, trasportata in ospedale. Il servizio di sicurezza e soccorso in montagna, espletato da personale specializzato della Polizia di Stato coordinato dal Centro Addestramento Alpino di Moena e attivato dalla Questura di Catania è stato istituito per pattugliare, vigilare, e far osservare le ordinanze sindacali regolanti i vari divieti imposti.

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