"Il male della Sicilia è una enorme quantità di piccoli e grandi sprechi che sono serviti a tenere in piedi il consenso clientelare dei partiti di centrodestra e di un bel pezzo del partito democratico, altrettanto dannosa è stata l'improvvisazione del Movimento cinque stelle. - lo ha detto il Senatore Francesco Campanella commentando il richiamo a tutti gli attivisti siciliani fatto oggi da Di Battista per esortarli a raccogliere quanti più voti e consensi possibili in vista delle prossime elezioni regionali del 5 novembre - Quella che è mancata all'assemblea regionale è stata la sinistra vera. Quella capace di denunciare le storture e i mali più gravi negli sprechi e nella acquiescenza alle illegittime richieste del governo nazionale. Serve una politica delle scelte fatta da persone che conoscono i problemi e sanno come affrontarli perché conoscono la macchina amministrativa, le leggi e il territorio. Veniamo da un quinquennio in cui il sistema politico siciliano non ha avuto una opposizione efficace in assemblea regionale. Le trazzere e le restituzioni, anche se fossero vere servono a fare propaganda ma non sono una cura per i problemi della Sicilia".
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