A Milazzo avviato il servizio per la cittadinanza per le “disposizioni anticipate di trattamento” (DAT), meglio conosciute come BioTestamento


La legge 22 dicembre 2017 n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.219 il 16 gennaio scorso, è entrata in vigore il 31 gennaio 2018. (La legge è in allegato al presente articolo).
Da quella data, è possibile stipulare atti con le “Disposizioni Anticipate di Trattamento” (DAT), ovvero “testamento biologico” o “bio-testamento”, negli Uffici del Comune di Milazzo. L’articolo 4 della suddetta legge, dispone che ogni soggetto che abbia raggiunto la maggiore età e che sia capace di intendere e di volere, prevedendo una futura incapacità di poter decidere autonomamente e dopo aver appreso tutte le informazioni di natura medica sulle conseguenze delle scelte, può, attraverso le sopracitate DAT, comunicare la volontà in materia di trattamenti sanitari, ed il consenso o rifiuto di accertamenti diagnostici o particolari trattamenti sanitari. Queste disposizioni dovranno essere redatte mediante atto pubblico o attraverso una scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal firmatario presso un ufficio dello Stato civile della sua stessa città di residenza. Qualora le condizioni fisiche del soggetto non gli permettano di esprimere le DAT nelle modalità sopracitate, il consenso a queste disposizioni può essere espresso tramite videoregistrazione o attraverso dispositivi che consentano di comunicare. Le stesse forme di consenso possono essere utilizzate per il rinnovo, le modifiche o la revoca in qualunque momento. In caso ci fossero ragioni di emergenza e urgenza, che impedissero di procedere alla revoca di queste disposizioni, la stessa potrà essere ottenuta tramite dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l’assistenza di due testimoni. Le DAT sono esenti dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e dal pagamento di qualunque altro tributo, imposta e tassa. Il soggetto che decide di aderire alle disposizioni per il bio testamento può designare una persona di sua fiducia (detto “fiduciario”), questo soggetto, si occuperà di fare le veci e di rappresentare il titolare delle disposizioni nelle relazioni con medico e strutture sanitarie. Questa figura per essere nominata tale, deve essere maggiorenne e capace di intendere e di volere, affinché possa accettare la nomina sottoscrivendo le DAT o con atto successivo. Il fiduciario, può comunque rinunciare alla nomina con atto scritto, allo stesso modo può subire la revoca dell’incarico senza obbligo di motivazione. Qualora le DAT non contengano l’indicazione della nomina di un fiduciario o quest’ultimo abbia rinunciato, sia deceduto o abbia perso la capacità di intendere e di volere, le disposizioni restano comunque efficaci. Nel caso ci sia bisogno di questa figura, il Giudice Tutelare provvederà alla nomina di un amministratore di sostegno. Il medico è tenuto a rispettare le Disposizioni Anticipate di Trattamento, che possono essere comunque disattese parzialmente o totalmente, se il medico è in accordo con il fiduciario, in caso siano palesemente non corrispondenti alla condizione clinica del paziente o in caso esistano terapie non prevedibili al momento della sottoscrizione, che permettano un miglioramento delle condizioni di vita. Nel caso medico e fiduciario siano in disaccordo, la decisione è rimessa al Giudice Tutelare. Per quanto attiene le mansioni e le responsabilità degli incaricati comunali, la Prefettura ha disposto quanto segue:


L’ufficio dello stato civile è legittimato a ricevere esclusivamente le DAT consegnate personalmente dal disponente residente nel Comune, recanti la sua firma autografa.


L’ufficio non è legittimato a ricevere le DAT recate da disponenti non residenti;


L’ufficiale non partecipa alla redazione della disposizione né fornisce informazioni o avvisi in merito al contenuto della stessa, dovendosi limitare a verificare i presupposti della consegna – con particolare riguardo all’identità ed alla residenza del consegnante nel comune e a riceverla;


All’atto della consegna l’ufficiale fornisce al disponente formale ricevuta, con l’indicazione dei dati anagrafici dello stesso, data, firma e timbro dell’ufficio;


Tale ricevuta potrà essere apposta anche sulla copia della DAT eventualmente presentata dal disponente ed allo stesso riconsegnata trattenendo l’originale;

Data la delicatezza della materia e in ossequio a quanto disposto dalla Prefettura di Messina, i cittadini che intendano consegnare una Disposizione Anticipata di Trattamento possono farlo:


presso l’Ufficio di Stato Civile (Stanza 11 – Piano Terra – Municipio di Milazzo),


la cui Funzionaria incaricata è: Maria Rita Della Candelora


previo appuntamento telefonico (090 9231015)


Giovedì dalle ore 09:00 alle 13:00.

Nessun commento:

Posta un commento