di Sergio Capraro
Dovrebbe iniziare giovedì 26 aprile l’esame della manovra finanziaria all’Ars.
Stamane infatti il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha aperto la seduta a mezzogiorno in punto ma ha dovuto rinviarla alle 20 perché manca il testo della manovra con le tabelle.
Gli uffici non hanno fatto in tempo ad assembleare tutti i documenti. Alle 20 pertanto si terrà una breve seduta, utile solo ad incardinare il testo e fissare il termine per gli emendamenti. “Gli uffici – dice Miccichè – ci hanno assicurato che la manovra sarà consegnata alle 18. Se arriva, alle 20 la incardiniamo, altrimenti se ne parlerà domani ma spero non accada perché i tempi sono stretti”. Se la manovra fosse incardinata stasera, la Presidenza dovrà concedere 24 ore per la presentazione di emendamenti. Si andrebbe pertanto a domani (martedì) sera, ma Miccichè ha posto un paletto: non si terranno sedute notturne. Quindi è plausibile a questo punto che l’esame della finanziaria inizi giovedì 26, all’indomani della festa della Liberazione per un tour de force fino a fine mese.
Stamane infatti il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha aperto la seduta a mezzogiorno in punto ma ha dovuto rinviarla alle 20 perché manca il testo della manovra con le tabelle.
Gli uffici non hanno fatto in tempo ad assembleare tutti i documenti. Alle 20 pertanto si terrà una breve seduta, utile solo ad incardinare il testo e fissare il termine per gli emendamenti. “Gli uffici – dice Miccichè – ci hanno assicurato che la manovra sarà consegnata alle 18. Se arriva, alle 20 la incardiniamo, altrimenti se ne parlerà domani ma spero non accada perché i tempi sono stretti”. Se la manovra fosse incardinata stasera, la Presidenza dovrà concedere 24 ore per la presentazione di emendamenti. Si andrebbe pertanto a domani (martedì) sera, ma Miccichè ha posto un paletto: non si terranno sedute notturne. Quindi è plausibile a questo punto che l’esame della finanziaria inizi giovedì 26, all’indomani della festa della Liberazione per un tour de force fino a fine mese.
Intanto il cosiddetto “collegato”, con le norme stralciate dalla manovra, è all’esame della Commissione di merito e “nel pomeriggio di oggi – ha detto il presidente della Commissione Bilancio Riccardo Savona – sarà all’esame della seconda Commissione”. Il collegato, se esitato, può andare in aula poiché già all’ordine del giorno di Sala d’Ercole.
tratto da Cronache Parlamentari Siciliane
tratto da Cronache Parlamentari Siciliane
Nessun commento:
Posta un commento