Minacce a Musumeci, Miccichè: “Parole pesanti” “Individuare e punire l’autore del post”

Solidarietà al presidente della Regione, Nello Musumeci, è stata espressa dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo la comparsa su Facebook di alcune frasi ingiuriose nei confronti del governatore siciliano. Frasi molto pesanti, come “Mafiumeci non è certo una rivelazione. È il continuum di Lombardo, di Cuffaro e di tutti i governi siciliani… Sig. presidente le auguro una morte lenta e dolorosa”. Per il presidente dell’Ars, Miccichè, “si tratta di parole molto pesanti, specchio dell’attuale momento politico che vive non solo la Sicilia ma tutta l’Italia, in cui prevalgono le contumelie e le offese rispetto al confronto democratico. Tutto mi sarei aspettato, tranne che leggere frasi come ‘le auguro una morte lenta e dolorosa’. Sono vicino e solidale con il presidente Musumeci. Chiunque alimenti questa cornice violenta va individuato e punito senza alcuna remora”. 




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