Sulle orme del tempo, della storia e della memoria. Un viaggio iniziato nel 1964 e mai concluso. Manifestazione folkloristica a carattere campestre,rievoca i costumi, le tradizioni e la cultura contadina di un tempo, intrecciandoli alla mitologia pagana ed in particolare al culto della dea Cerere (Demetra per i Greci), dea delle messi, e delle Dee Madri (Meteres), commistione realizzata sulla base dell’ipotesi mai completamente verificata, che sul vicino Monte Alburchia sorgesse il meraviglioso tempio dedicato proprio alle Meteres, che viene citato in numerose fonti tra le quali spicca un passo delle Verrine di Marco Tullio Cicerone.
Il Corteo di Demetra rappresenta l'evento più importante della 54° Sagra della Spiga. E' costituito da circa 200 figure ed è suddiviso in varie sezioni; quell’etnoantropologica, con figuranti in abiti d’epoca a rappresentare la vita contadina e nobiliare e la sezione mitologica con le figure legate al culto di Demetra, Artemide, Apollo, la divinità dalle sembianze Caprine Pan e il dio del vino Dionisio. Chiudono il corteo le Meteres (dee madri), Persefone e sua madre Demetra (Cerere per i latini), che incederanno maestose sulla “stravula”. Ad accompagnare il corteo il gruppo folk Engium. INFO: www.gangiborgodeiborghi.it/sagradellaspiga.aspx
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