Il Tribunale restituisce tutti i beni sequestrati agli imprenditori Rappa



di Giancarlo Drago
Dopo quattro anni di processo, i giudici di Palermo hanno deciso la restituzione del patrimonio della famiglia Rappa, sequestrato nel 2006. dal collegio presieduto da Silvana Saguto.
Vincenzo Corrado e Gabriele Rappa tornano in possesso di tutte le loro società, fra cui quelle che gestiscono l’ emittente televisiva Telemed e la concessionaria "Nuova Sport car" di Isola delle femmine. Il tribunale ha accolto in pieno la ricostruzione degli avvocati dei Rappa, Giovanni Di Benedetto, Raffaele Bonsignore e Giuseppe Oddo, secondo i quali il figlio Filippo non avrebbe dato apporti individuali alla vita dell’organizzazione mafiosa potendosi solo affermare una collateralità insufficiente a qualificarlo come appartenente al sodalizio. Da qui l’assenza della pericolosità sociale e l'impossibilità dell’applicazione delle misure patrimoniali, così come per i figli (nipoti del capostipite) Vincenzo Corrado e Gabriele, restituendo pertanto loro tutti i beni sequestrati. La confisca è scattata invece per il patrimonio lasciato in eredità dal patriarca Vincenzo (condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio aggravato) ai figli Filippo, Sergio e Maurizio.

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