Spatola fu assassinato perché sospettato di essersi alleato con il boss Nino Rotolo contro i Lo Piccolo. Rotolo aveva pianificato di eliminare i padrini di San Lorenzo che volevano autorizzare il ritorno in Sicilia dei mafiosi scappati in America dopo la seconda guerra di mafia.
Determinanti le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonino Pipitone che avrebbe raccontato di aver accompagnato la vittima in auto a Giardinello, nel palermitano, per un pranzo che si era poi rivelato una trappola mortale. Spatola aveva portato una bottiglia di Whisky e il coniglio cucinato dalla moglie. Venne strangolato, sotterrato e bruciato.
Nessun commento:
Posta un commento