SICILIA; MASSONERIA: LO CURTO (UDC) E CATALFAMO (FdI) REPLICANO A CLAUDIO FAVA

“Nessun imbarazzo e nessuna recondita motivazione stanno alla base della disobbedienza civile che ci porta a contestare la legge regionale che impone una dichiarazione per gli eletti nel parlamento regionale e negli enti locali sull’appartenzenza o meno a logge massoniche. Vogliamo far sapere a Claudio Fava, che ci addita, che per la nostra odierna determinazione vogliamo ci venga comminata già prima del termine, fissato dalla legge al 3 dicembre prossimo, la sanzione da parte della presidenza dell’Assemblea regionale siciliana, in modo da avviare subito l’azione legale adendo il tribunale e quindi chiedendo alla Corte Costituzionale un pronunciamento di illegittimità per la legge regionale 18 del 2018”. Lo affermano Eleonora Lo Curto e Antonio Catalfamo, rispettivamente capigruppo dell’Udc e di Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana.

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