In particolare un vulcanizzatore di Ballarò è stato trovato sprovvisto di qualsiasi autorizzazione tra cui la scia comunale, nonché sono state sequestrate le attrezzature all'interno dell'attività abusiva.
All’interno del locale è stato, scoperto un ciclomotore, nel recente passato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato
in custodia giudiziale in luogo diverso dal locale ove è stato trovato. Al
proprietario del mezzo è stato quindi ordinato di ripristinare la corretta
custodia.
Sono sette gli esercizi commerciali privi di autorizzazioni di diverso tipo.
Una caffetteria ha evidenziato carenze
strutturali, il sistema di controllo HACCP incompleto e l’occupazione non
autorizzata di una porzione di suolo pubblico: sono scattate sanzioni per 2000
euro e la denuncia penale per il titolare.
Stesse inadempienze, oltre ad irregolarità della
canna fumaria, quelle riscontrate ad un pizzeria: in questo caso,
oltre alla sanzione superiore ai 2000 euro anche il provvedimento di chiusura
momentanea in attesa di accertamenti da espletare presso enti amministrativi
preposti.
Gestito in modo completamente abusivo anche un
esercizio di ristorazione di piazza San Francesco Saverio: in questo caso
contestati al titolare mancanza di Scia comunale (5000 euro), mancanza Scia
sanitaria (3000 euro), occupazione abusiva del suolo pubblico (169 euro con
segnalazione penale all’Autorità Giudiziaria per il titolare) e sequestro del locale.
Infine la sanzione inflitta ai titolari di tre delle quattro pescherie controllate: 45000 euro per mancanza di tracciabilità del prodotto ittico. Nel corso di questi ultimi controlli ben 150 kg. su 170 Kg. di prodotto ittico non sono stati ritenuti idonei al consumo umano da personale veterinario e, pertanto, sono stati avviati alla distruzione.I restanti 20 Kg. sono stati donati in beneficienza.
A Ballarò, la somma del valore delle sanzioni inflitte supera i 17.000 euro.
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