Marcello Caruso lascia la presidenza della Sas e il coordinamento di Forza Italia

Dopo appena quattro mesi Marcello Caruso lascia la guida della Sas, la società di servizi controllata dalla Regione Siciliana. E lascia anche il ruolo di coordinatore provinciale di Forza Italia.
 La causa di una decisione che Caruso definisce irrevocabile è stato il durissimo attacco che gli ha rivolto il presidente dell'Ars, e coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, durante un programma televisivo. Il motivo, la  scelta di Caruso di non firmare l'assunzione a tempo indeterminato di 150 ex interinali della Sas.

Per l’oramai ex presidente è stata una provocazione inaccettabile: ”Miccichè, che peraltro non mi ha mai chiamato personalmente, forse non sa che l'assemblea dei soci della Sas, composta da Regione e Asp, non mi ha mai autorizzato ad assumere a tempo indeterminato questo personale, anche perché il loro contratto sarebbe stato legato a un progetto della durata di due anni. Io non potevo far altro che rispettare la volontà del socio”.

Marcello Caruso, è stato  per cinque anni assessore della Provincia di Palermo, poi anche assessore della giunta di Diego Cammarata e presidente dell'Aia. 

E’ stato anche coordinatore a Palermo dell'Mpa e presidente dell'Istituto vino e olio. Oggi viene considerato molto vicino all'ex presidente del Senato, Renato Schifani: "L'ho sentito, è amareggiato come me, mi ha detto che non potevo non difendere la mia dignità e professionalità", dice l'ex amministratore.


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