Terremoto, Salvini e Di Maio a Catania: "Stop a mutui. Al più presto la ricostruzione"

di Ambra Drago
E' arrivato nel pomeriggio il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini che ha prima sorvolato a bordo di un elicottero i Comuni copiati dal terremoto e poi ha raggiunto Di Maio in prefettura dove era stata indetta la conferenza stampa, alla presenza anche del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, del prefetto Claudio Sammartino e del Presidente Nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca.

 "Nel momento drammatico-esordisce Salvini- che stanno attraversando tanti cittadini gli esperti che stanno seguendo l'Etna dicono con la situazione è sotto controllo e quindi mi auguro che i cittadini possano trascorre giornate più serene".

E poi insieme a vicepremier pentastellato hanno annunciato ancora una volta la sospensione dei mutui.«Nelle prossime ore il governo varerà il provvedimento che prevede la «sospensione mutui per tutte le persone che hanno avuto difficoltà.Domani alle 19 ci sarà il Consiglio dei ministri - ha aggiunto - Il nostro obiettivo è aver pronta prima possibile l’ordinanza di protezione civile per fornire agli enti locali tutti gli strumenti per tornare a normalità».

E da Foggia il premier Conte ha ribadito la vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto ribadendo la volontà di dichiarare lo stato d'emergenza: "Domani abbiamo un Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di emergenza» per il terremoto di Catania. E sempre «domani si riunirà anche la commissione Grandi rischi della Protezione civile. Siamo costantemente vicini anche a tutte le persone che stanno subendo disagi, innanzitutto vicini ai feriti. Per fortuna, a quanto mi viene riferito, non ci sono feriti molto gravi. Seguiamo costantemente l’evoluzione della situazione».

Intanto da un primo bilancio sono quasi 2.000 le segnalazioni giunte agli uffici dei sette comuni pedemontani maggiormente interessati dal terremoto come ha reso noto il Dipartimento Regionale della Protezione, sottolinendo che Acireale con più di 1.000 segnalazioni e Zafferana Etnea con oltre 500 sono i comuni più colpiti, ma anche Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci Sant'Antonio, Santa Venerina e Viagrande hanno registrato danni.



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