Sea Watch. Orlando "Campagna elettorale e approccio burocratico violano diritti"


"La permanente campagna elettorale e l'approccio burocratico nella gestione della vicenda della Sea Watch, stanno determinando una nuova insopportabile violazione del diritto del mare e del dovere prioritario di mettere in salvo e in un porto sicuro i migranti profughi che restano di fatto internati sulla nave. Non consentire l'attracco nell'antistante porto di Siracusa è una conferma della violazione di diritti, che pesa come un macigno sulla credibilità degli Stati europei. L'Italia partecipa, con l'attuale Governo, ad un gioco cinico insieme con numerosi Stati europei che si confermano in contrasto con la sensibilità e la disponibilità alla accoglienza di sindaci, organizzazioni umanitarie, comunità religiose e semplici cittadini di tutta Europa." Lo ha dichiarato Leoluca Orlando

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