Distrutta targa Peppino Impastato al Cep, Giusto Catania: “Un brutto segnale per il quartiere. Per questa ragione continuerò il mio impegno nella scuola Giuliana Saladino.”

“La distruzione della targa nel giardino Peppino Impastato al Cep è un gesto che impone la moltiplicazione degli sforzi per chi continua a credere che bisogna investire nella trasformazione della società. Proprio oggi, a seguito di questo sfregio, ho assunto la mia decisione di continuare a fare il dirigente scolastico al Cep, malgrado dal prossimo anno scolastico possa chiedere il trasferimento o, a seguito della nomina ad assessore, andare in aspettativa.". Lo afferma Giusto Catania, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Giuliana Saladino che, da tre mesi, è anche assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Palermo. “Peppino Impastato, col suo impegno militante, ha dimostrato che è possibile cambiare il futuro e che i destini umani non sono immodificabili. Davanti a certi gesti infami bisogna decidere come continuare il proprio impegno: ed io oggi ho preso la mia decisione di continuare a lavorare nella scuola del Cep, moltiplicando sforzi ed energie. Tutte le istituzioni devono continuare ad investire nella riqualificazione degli spazi urbani e lo sforzo che è stato fatto negli ultimi anni deve continuare anche per il futuro. Ecco perché in un quartiere importante e periferico della nostra città è importante lanciare messaggi di speranza. Chi ha rotto la targa, posizionata ieri dalla nostra scuola e dalla sesta circoscrizione, lancia un messaggio inquietante per le nuove generazioni. E questo non possiamo consentirlo.”

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