Rifiuti: Faraone, Basta Discariche in Sicilia, Il Modello è la Svezia

Ad ogni legislatura in Sicilia, corrisponde sempre un nuovo piano rifiuti, piani che non hanno mai risolto nulla per mancanza di coraggio. La ricetta è semplice, tutto ciò che non può essere riciclato deve essere incenerito o immesso in impianti di compostaggio evoluti. Lo avevamo detto nella passata legislatura, lo ribadiamo ora. Discariche vecchie e nuove sono la vera bomba ecologica, e in Sicilia siamo sommersi da discariche. Questa di Mazzarrà è soltanto una delle migliaia più o meno abusive. In Svezia, dei 461 chili di spazzatura procapite solo l’1% finisce in discarica, il resto è prevenzione, riuso e riciclo. Ciò che non possono riciclare lo inceneriscono, e con l’energia prodotta riscaldano 950mila abitazioni e di producono elettricità per altre 250mila. Tre tonnellate di “munnizza”, precedentemente differenziata, produce energia pari a quella prodotta da una tonnellata di petrolio. Hanno le strade pulite, l’aria pulita e ci guadagnano pure. Noi paghiamo tasse salatissime e abbiamo cumuli di rifiuti lungo le nostre strade. In più questi svedesi “trogloditi” importano, dietro lauto pagamento, 800mila tonnellate di immondizia dal Regno Unito, Norvegia, Irlanda e, udite udite, dall’Italia. Quindi noi “scienziati” paghiamo per regalare petrolio alla Svezia, e le tonnellate che non partono, restano a marcire nelle nostre “benefiche” discariche, producendo percolato ed emettendo gas inquinanti”. Così il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone che pubblica il video della quinta discarica siciliana che ha visitato nei giorni scorsi. Qui il video: https://www.facebook.com/DavideFaraone/videos/2367905506581806/

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