Avvio a Palermo del Numero Unico di Emergenza "112". Prefetto:"Localizzazione, servizio multilingue e un App"

di Ambra Drago
Dal giorno 8 ottobre anche a Palermo sarà operativo il Numero di Emergenza Unico Europeo- (NUE 112) che permetterà di chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell'Unione Europea.
Il cittadino potrà comporre il numero al quale risponderà un operatore della Centrale Unica di Risposta che visualizzerà sulla  mappa geografica il punto da dove è partita la chiamata e la inoltrerà alla Centrale operativa competente per  tipologia di emergenza ( 113-112-115 e 118) unitamente a una scheda di contatto integrata con le informazioni sulla tipologia di soccorso. 
L'attivazione del Numero Unico a Palermo estenderà il servizio nell'area della Sicilia Occidentale, in particolare nel capoluogo la Centrale Unica di risposta sarà all'Ospedale Civico.
"Un servizio importante -sottolinea Antonella De Miro- prefetto di Palermo- perché permette la facile memorizzazione del numero di emergenza,  è importante perché garantisce l'omogeneità dei mezzi che realizzano la geo localizzazione e la possibilità di far chiamate anche da mezzi in movimento. Queste sono le funzionalità migliori del servizio che noi abbiamo garantito nella sua realizzazione grazie a un protocollo tra ministero dell' Interno e Regione Siciliana. E che vede nella prefettura il raccordo tra tutti gli operatori di settore che si occupano dei servizi di emergenza ( Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Vigili del Fuoco).Noi garantiremo attraverso una cabina di regia proprio in prefettura il  monitoraggio del servizio affinché si possano sempre migliorare le risposte. E' importante memorizzare questo numero, ma se al momento il cittadino chiama anche ad esempio il 113 comunque la chiamata arriverà alla Centrale Unica di Risposta e poi verrà smistata".
Alla presentazione del Numero Unico hanno partecipato anche i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, il comandante provinciale della Finanza di Palermo Antonio Nicola Quintavalle Cecere, il comandante provinciale dei carabinieri, Arturo Guarino e il questore di Palermo, Renato Cortese.

Il gruppo di monitoraggio avrà un ruolo di coordinamento interistituzionale tra tutti gli attori interessati nell'area della Sicilia Occidentale con competenza anche sulle province di Agrigento e Trapani.
Attualmente in Italia il servizio NUE 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio ( soltanto Roma con il prefisso 06) Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e nelle province Autonome di Trento e Bolzano.

Adesso coprirà a tappeto la Sicilia con ampia soddisfazione da parte dell'assessore alla Salute, Ruggero Razza,( la Centrale unica di Risposta sarà nell'ospedale Civico).
"Sono a carico della regione sottolinea l'assessore Razza- tutti i costi connessi all'allestimento, reperimento e manutenzione delle sedi nonché ai mezzi e al reclutamenti e conferimento del personale ( della Seus-partecipata della Regione) e che è stato appositamente formato. Adesso il servizio sarà unico e uguale in tutta Italia".
"I vantaggi sono una Centrale di primo livello- sottolinea Alberto Zoli-componente della Commissione consultiva nazionale istituita al Ministero dell'Interno per l'attuazione del NUE-al geolocalizzazione, il miglioramento della capacità di risposta, in 40 secondi arriva la prima risposta e in un minuto viene smistata alla "forza" che dovrà intervenire.La possibilità di parlare in diverse lingue, poi ci sarà la possibilità di utilizzo anche da parte di chi è affetto da sordità. Questo servizio applica alla lettera la Direttiva del 2002".

Sarà anche possibili, nelle regioni in cui è già attivo le CUR, scaricare l'App "Where Are u" da qui sarà possibile effettuare la chiamata d'emergenza con l'invio automatico all'operatore della CUR dei dati relativi alla localizzazione ottenuta tramite il CPS del telefono. L'applicazione può essere utilizzata anche dall persone ipoudenti.

Nessun commento:

Posta un commento