Misilmeri, sequestrata piantagione di marijuana e arrestati i due "coltivatori" palermitani

di Ambra Drago
Due palermitani, Vincenzo Prestigiacomo di 29 anni e Antonino Rubini di 55 anni, entrambi di Brancaccio sono accusati di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese sono state portate avanti dagli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio”. Questi hanno scoperto e sequestrata in contrada Don Cola /Masseria vicino Misilmeri una piantagione di marijuana. L'intera area era circondata da del filo spinato e pannelli in lamiera. Le piante di stupefacente erano alte fino a 4 metri e la piantagione era dotata anche di un impianto di irrigazione.
All’interno del recinto anche una struttura in legno dove si nascondevano i due palermitani che alla vista degli agenti hanno dichiarato di essere "coltivatori e guardiani " delle piante.Gli agenti, dopo avere proceduto all’esame della natura di un campione delle piante coltivate, poi risultata essere “Canapa Sativa” (marijuana), hanno sequestrato quanto rinvenuto ed hanno proceduto ad arrestare entrambi i palermitani.Nel corso dell’operazione sono stati,  sequestrati 6,8 chilogrammi di inflorescenze di Marijuana ed una lunga serie di attrezzi da giardinaggio, usati per la coltivazione illecita e rinvenuti dagli agenti all’interno di un magazzino di pertinenza dell’area interessata. Gli arresti sono stati convalidati.








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