Polizia festeggia Natale.Questore:"Mi avete insegnato che si possono fare grandi cose ma anche delle piccole con grande amore"

di Ambra Drago
"E' tempo di bilancio in termini di sicurezza ed è senz'altro positivo - sottolinea Renato Cortese- Questore di Palermo- ovviamente non lo diciamo da soli ma lo lasciamo dire ai dati alle statistiche e ai rilevamenti nazionali che danno il territorio di Palermo come tra i i più sicuri d'Italia. E' una dato confortante e per questo voglio dire grazie ai poliziotti di Palermo a cui devo la mia gratitudine. Grazie perchè siete al servizio dei cittadini sempre rischiando la vostra incolumità personale. Grazie perché avete compreso che la sicurezza passa dai grandi arresti ma anche dal sorriso di Samuel che il giorno del suo compleanno gli hanno rubato i regali e voi li avete trovati e riconsegnati, grazie per le parole di dolcezza e vicinanza che avete trovato nel dare conforto a quella signora che in un momento di fragilità e di solitudine aveva deciso di farla finita. Grazie da parte di Giuseppe e Caterina sposati da 67 anni che stavano morendo nella loro casa per un incendio e le loro parole di gratitudine nei vostri confronti mi hanno davvero commosso e mi hanno fatto sentire orgoglioso del lavoro che fate con dignità e fierezza tutti i giorni.Grazie per avermi insegnato che si possono fare grandi cose nella vita ma anche piccole cose ma con grande amore".

Con queste parole il Questore di Palermo ha voluto salutare e augurare buone feste agli uomini e alle donne della Polizia ma senza dimenticare chi ha sacrificato con la vita portando avanti con senso del dovere la lotta alla criminalità organizzata. E' stato proiettato un video realizzato dall'Ufficio del Gabinetto Regionale della Polizia di Stato che ha ripercorso in modo toccante il legame tra la città, la Questura, la Squadra Mobile e i "suoi caduti".

Un momento di memoria subito dopo accompagnato da un cortometraggio realizzato e diretto da Daniele Verciglio insieme ai poliziotti dell'XI Reparto Mobile di Palermo, chiamato "Operazione Santa Claus" un modo diretto per rafforzare il messaggio, che poi è anche il motto della Polizia, ovvero l'esserci sempre, in ogni momento , soprattutto a Natale, accanto ai bambini nel caso specifico ma che rappresenta la vera "mission" come sottolineato più volte anche dal Capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli,di chi veste una divisa. A sorpresa attraverso un video messaggio sono arrivati gli auguri di tanti artisti come Francesco Renga, Sergio Vespertino, Fabio Fazio, Emanuele Aureli, Pif e Fiorello.
A presentare la serata il comico Sasà Salvaggio che sul palco ha ospitato tanti artisti siciliani: dai Tinturia capeggiati da Lello Analfino accompagnato alla chitarra da Lino Costa a Nicola Virdis, finalista del formar televisivo "Italia's Got Talent 2019" e poi la comicità travolgente di Roberto Lipari e la magia della lirica di Desiree Rancatore che accompagnata dal maestro Giuseppe Cinà ha cantato "E vui dormite ancora".
Ma non solo lirica anche la polizia ha tra le sue fila un agente, Filippo Barbetta, appassionato di musica, che ha già deliziato la platea anche in occasione della manifestazione del "Piano City 2019" nel chiostro della Questura e che ieri sera visibilmente emozionato ha intrattenuto il pubblico del Massimo con un medley di brani di Bach e Morricone.
E poi un coinvolgente finale insieme al Gospel Project Choir, diretto dal maestro Pino Machese e composto da ben 40 voci.
Tra i brani cantati anche " Stand by me" per poi passare alle musiche natalizie e infine una grande chiusura tra applausi ed entusiasmo che hanno contagiato tutta la platea sulle note del brano " Oh Happy Day".

Tra le fila del teatro Massimo presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente di Corte d'Appello del Tribunale di Palermo, Matteo Frasca e poi presidente del Tribunale, Salvatore Vitale e il prefetto di Palermo, Antonella De Miro. Insieme a loro anche il comandante provinciale dei carabinieri, Arturo Guarino, il comandante della polizia municipale Messina e il generale dell'esercito Maurizio Angelo Scardino. Ma il vero colpo d'occhio sono state le tante famiglie dei poliziotti che hanno affollato la platea e i palchi del Teatro addobbato all'eterno e all'interno di colorate stelle natalizie e di magiche luci.

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