Aci Catena, trentenne incita all'assalto dei supermercati con un video sui Social viene denunciato dai carabinieri

In questa emergenza dettata dal Coronavirus, ancora una volta i social network vengono usati impropriamente per istigare la gente a assaltare i supermercati. E così dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Palermo all'interno di un supermercato di viale Regione Siciliana dove alcune famiglie con i carrelli pieni non avrebbero voluto pagare la spesa, creando inevitabili disordini uniti alla parallela azione di incitazione nata sui gruppi Facebook, questa volta il teatro è stato Aci Catena un paese del catanese.
Con un video postato sui social si invitava i cittadini a manifestare oggi nella piazza principale a "compiere razzie e danneggiamenti nei supermercati". Protagonista del filmato, che ha girato nella sua auto, e che dopo averlo diffuso ha rimosso, un 30enne disoccupato che è stato identificato dai carabinieri e denunciato per istigazione a delinquere.
All'uomo è stato anche sequestrato il suo smartphone. In tale contesto, in ottemperanza a specifiche direttive del Prefetto di Catania, Claudio Sammartino, condivise dai vertici delle forze dell'ordine nell'ambito del coordinamento a livello provinciale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio degli obiettivi ritenuti sensibili, ed in particolare di supermercati e degli esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari

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