Comune Palermo - Il sindaco di Palermo e gli assessori al Turismo

Comune Palermo - Il sindaco di Palermo e gli assessori al Turismo di alcune tra le più importanti città d'Italia scrivono al ministro Dario Franceschini. Nella lettera, il primo cittadino di Palermo - che detiene la delega al Turismo - e gli assessori al turismo di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Matera, Milano, Napoli, Parma, Roma Capitale, Torino e Venezia,
sottolineano “la drammatica situazione in cui versa l'Industria del Turismo nelle nostra città e nei relativi territori metropolitani (…).L'intera filiera turistica è cresciuta continuamente negli ultimi anni, con il conseguente aumento di posti di lavoro, e con i nostri bilanci comunali che sempre più hanno potuto contare sulle importanti entrate derivanti dall'imposta di soggiorno e dagli altri tributi legati al turismo”.

“Secondo l’Enit, - sottolineano i firmatari - in Italia il comparto turistico ha inciso nel 2018 per il 13,2% del PIL nazionale, per un valore economico di 232,2 miliardi di euro. Il turismo rappresenta il 14,9% dell'occupazione totale, con oltre 3,5 milioni di occupati. Le conseguenze di un collasso del settore sarebbero nefaste”.

Sono cinque le misure proposte a favore delle imprese e del settore turistico:

1. Tutela alle imprese e ai lavoratori autonomi della filiera turistica:

Estensione della CIG in deroga, passando da nove settimane a 12 mesi; sostegno emergenziale per almeno 12 mesi e sgravi fiscali, a favore delle professioni turistiche; sgravi fiscali e sostegno legato all'emergenza per le piccole imprese artigiane e per tutte le professioni specificatamente legate alle tipicità del territorio; tutela delle attività produttive e dei lavoratori autonomi.

2. Rilancio del brand Italia e redazione di un Piano di comunicazione di area vasta, unitario ed organico dell'intero “Sistema Paese”, che sicuramente si incentra sul ruolo primario di ENIT.

3. Incentivi allo ripresa del Settore attraverso detrazioni fiscali e previsione della detraibilità totale per i prossimi due anni delle spese sostenute per il turismo in Italia.

4. Costituzione di un Fondo speciale per i Comuni, costituito a copertura del mancato incasso per l'anno in corso dell'imposta di soggiorno.

5. Interventi di sviluppo economico e della qualità della filiera, anche in virtù dei minori flussi che è lecito attendersi, per mettere al centro il tema della qualità del turismo e del suo valore aggiunto.

"Dobbiamo impegnarci e il Governo nazionale deve impegnarsi – dichiara Orlando - perché non vada sprecato l'importante lavoro fatto in questi anni per il rilancio turistico della nostra città. 


Occorrono misure organiche di intervento per questi giorni di emergenza e per consentire poi la ripresa e lo sviluppo dell'economia turistica. 


Saranno necessari interventi per impedire la chiusura delle strutture e la perdita delle professionalità acquisite di fronte alla contrazione dei mercati turistici nazionale ed internazionale."

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