Grigliata sui tetti dello Sperone, sei i denunciati: cosa rischiano oltre alla violazione delle norme sul Covid-19

di Ambra Drago
Sono sei i denunciati tra coloro che hanno partecipato alla grigliata sui tetti dei palazzi di via Ignazio Calona nel quartiere dello Sperone nel giorno di Pasqua. A queste persone (quelle attualmente individuate) sono state sollevate sanzioni di natura amministrativa per aver violato le norme di contenimento dettate dall'emergenza del Coronavirus. In particolare le contestazioni da parte delle diverse Forze dell'Ordine intervenute si sono basate sul fatto che i partecipanti si trovavano assembrati sui tetti dove incuranti delle violazioni giocavano e ballavano mettendo in pericolo se stessi e anche dei minori.Ed è per questo che la vicenda potrebbe assumere dei contorni giudiziari, tra cui il mancato rispetto delle norme legate alla potestà genitoriale.
 Per non parlare dei giochi pirotecnici proprio mentre un elicottero della polizia stava sorvolando l'area e da qui potrebbe nascere l'accusa di accensioni pericolose previsto nel nostro codice penale. Insomma una vicenda che continuerà a tenere banco. E sull'accaduto è intervenuto il sindaco Leoluca Orlando che ha dichiarato:"Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto - ha detto il sindaco, Leoluca Orlando - sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano. Non posso che esprimere gratitudine, che sono certo non essere solo mia ma di tutta la stragrande maggioranza dei palermitani e degli abitanti dello Sperone, alle forze dell'ordine che sono intervenute subito e in modo deciso". E anche ieri, nel giorno di Pasquetta sono stati diversi i posti di blocco e i controlli effettuati dai carabinieri, dalla polizia e dalla polizia municipale dotata di droni. I palermitani di gran lunga hanno rispettato le regole anche se qualche "furbetto" c'è sempre, come il caso di un signore che è stato scoperto per la seconda volta sulla spiaggia di Mondello a prendersi il sole ed è stato richiamato da un elicottero dei carabinieri che controllava dall'alto.



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