Finanziaria. UGL, ARS stanzia 30 milioni per fondo solidarietà della pesca. Messina, “Misura necessaria e adesso criteri per riparto"

Approvata dal Parlamento Siciliano la norma che stanzia 30 milioni per il finanziamento del Fondo di solidarietà della pesca e dell'acquacoltura, come disciplinato dall'articolo 39 della Legge Regionale n. 9/2019 e di ulteriori 10 milioni destinati per aiuti alla trasformazione del pescato. Così Giuseppe Messina, Segretario Regionale UGL, commentando l'approvazione della norma che destina trenta milioni per aiuti immediati a pescatori, imprese di pesca e cooperative della pesca. È un risultato importante che l'UGL sottolinea positivamente - aggiunge - a completamento di un lavoro considerevole che ha visto il sindacato impegnato a garantire al settore della pesca le risorse necessarie per metterlo al riparo e creare le condizioni minime per una possibile ripartenza.
Una collaborazione stretta e condivisa con il Governo Regionale che, su nostra richiesta - sottolinea Messina - ha prima dichiarato, su proposta dell'assessore Bandiera, lo stato di crisi, e dopo con l'appostamento, attraverso delibera di giunta, di 10 milioni di euro nel DDL Legge di Stabilità Regionale 2020, ottiene un ulteriore incremento di 20 milioni, grazie ad un emendamento, da noi fortemente richiesto, nella versione esitata positivamente in Commissione Bilancio fino alla definitiva approvazione a Sala D'Ercole. Un percorso passo passo che ha visto l'UGL, ma anche altra importante associazione datoriale della pesca siciliana ed il supporto dei deputati Tancredi e Mangiacavallo che hanno spstenuto la norma in commissione bilancio e a Sala D'Ercole, impegnata a difendere le risorse destinate, fondamentali per mettere al riparo il settore della pesca. Il grazie va al Governo Regionale e a tutti i Deputati Siciliani per lo straordinario risultato - sostiene Il Segretario regionale dell'Ugl - che, ancora una volta, dimostra la grande vicinanza al settore della pesca siciliana; settore tra i più trainanti per l'economia della nostra isola. Adesso la parola passa all'Assessore Regionale della Pesca - conclude Messina - per individuare i criteri per la ripartizione delle risorse ed in tal senso chiediamo, fin da adesso, la convocazione d'urgenza della Commissione Consultiva Regionale della Pesca.

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