di Ambra Drago
Dietro una divisa non ci sono solo uomini e donne pronti a far rispettare la legge e che finiscono sulle cronache cittadine solo per via delle loro attività repressive o preventive ci sono anche persone in grado di compiere dei gesti che possono salvare, aiutare e confortare i cittadini. E' quanto hanno fatto degli agenti del Commissariato di Bagheria insieme ai colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico aiutando un uomo rimasto imbottigliato nel traffico autostradale che da Catania cercava di raggiungere l'ospedale Civico di Palermo dove il figlio si sarebbe dovuto sottoporre al trapianto di un rene.
Il padre, disperato a causa del traffico ( dopo che il medico gli aveva detto che avrebbe dovuto raggiungere la strutturano oltre le ore 18,30) e non sapendo cosa fare, decide di chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE).La Centrale Operativa, compresa la gravità e l’urgenza della situazione avrebbe coordinando le pattuglie sul territorio, predisponendo una staffetta affinché l’uomo potesse essere raggiunto in autostrada da una pattuglia e possa poi raggiungere l’ospedale e riuscendo ad arrivare in tempo per il trapianto. L'operazione è andata bene e questo padre, fanno sapere dalla struttura di salita Manganelli, ha voluto ringraziare l'operato dell polizia scrivendo una lettera al Questore di Palermo, Renato Cortese.
Ma non è l'unica storia a lieto fine di questi giorni, infatti un cittadino ha chiamato la polizia in servizio di pattugliamento vicino un ospedale spiegando loro l'impossibilità di assistere la moglie giunta al pronto soccorso a causa della mancanza della mascherina protettiva a causa dell'emergenza Covid 19.
Il pronto soccorso non era in grado di fornirgliela perchè erano terminate e così gli agenti, compresa la situazione, hanno donato all’uomo una delle mascherine che è in loro dotazione, consentendogli così di poter assistere la moglie.
"Ancora una volta, sottolineano dalla Questura, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad essere vicini ai cittadini, porgendo loro la mano e dando un significato concreto agli alti valori ai quali è sempre ispirato il servizio istituzionale. #ESSERCISEMPRE".
Ma non è l'unica storia a lieto fine di questi giorni, infatti un cittadino ha chiamato la polizia in servizio di pattugliamento vicino un ospedale spiegando loro l'impossibilità di assistere la moglie giunta al pronto soccorso a causa della mancanza della mascherina protettiva a causa dell'emergenza Covid 19.
Il pronto soccorso non era in grado di fornirgliela perchè erano terminate e così gli agenti, compresa la situazione, hanno donato all’uomo una delle mascherine che è in loro dotazione, consentendogli così di poter assistere la moglie.
"Ancora una volta, sottolineano dalla Questura, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad essere vicini ai cittadini, porgendo loro la mano e dando un significato concreto agli alti valori ai quali è sempre ispirato il servizio istituzionale. #ESSERCISEMPRE".
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