di Giuseppe La Manna
Dolce e Gabbana, fra i più noti stilisti italiani del panorama internazionale, tre anni fa hanno organizzato a Palermo eventi e sfilate per l’alta moda. Una delle sfilate più importanti ha avuto sede a Piazza Pretoria e l’altra a Monreale. Ospiti e modelle sono arrivati da mezzo mondo. Per Domenico Dolce è stato un grande ritorno alle origini perché proprio da qui, da Palermo è cominciata la sua scalata nel mondo della moda. L’alta moda a Palermo tra mercati popolari e palazzi aristocratici.
Un evento che, a parte qualche disagio per i palermitani, ha dato visibilità alla città, una visibilità positiva. Arte, bellezza, cultura.
Abbiamo bisogno di questi grandi eventi per cancellare l’ immagine negativa che si ha, in tutto il mondo, della Sicilia. Un’immagine negativa forse anche alimentata da famosi film e serie televisive dove si parla solo di violenza e mafia. La Sicilia è soprattutto bellezza e cultura. Abbiamo ereditato un patrimonio artistico eccezionale e dobbiamo imparare a valorizzarlo. Non solo chiese e monumenti, ma anche una cucina sana e di qualità.
Ho voluto ricordare l’evento di tre anni fa perché quest’anno la Regione Siciliana ha scelto Dolce&Gabbana per la direzione creativa di un programma mirato alla promozione e alla valorizzazione della Sicilia. “Uno schermo itinerante, allestito in alcune fra le più belle piazze siciliane, che proietterà il film "Devotion" diretto da Giuseppe Tornatore e prodotto da Dolce&Gabbana, con le musiche inedite di Ennio Morricone.”. Così esordisce l’Amministratore delegato di D&G, Alfonso Dolce, fratello di Domenico, che ho incontrato a Polizzi Generosa. Qui infatti sono nati i due fratelli, dove hanno casa, amici e parenti. “ Siamo stati al teatro antico di Taormina, il 1° agosto a Siracusa, Il 5 a Caltagirone, famosa per la produzione artigianale della ceramica e per la scala di oltre 140 gradini, a Castellammare del Golfo giorno 8, saremo a Palermo il 12 e qui a Polizzi il 16”.
Dolce & Gabbana e Tornatore ambasciatori per la promozione della Sicilia post lockdown. In questo modo si cerca di far ripartire anche l’economia dopo la crisi dovuta al Coronavirus. Una paura comunque sempre presente che si cerca di combattere incentivando creatività e cultura. Si cerca anche in questo modo di richiamare l’interesse degli investitori internazionali. Ci diamo appuntamento con Alfonso Dolce a Palermo per il 12 e mi consiglia di degustare il piatto tipico di Polizzi, pasta con fagioli badda, specialità del luogo. Allora non posso fare a meno di prendere l’impegno di ritornare.
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