Oggi pomeriggio letture per ragazzi, domani spettacoli e laboratori «Zen Book Festival» chiama a raccolta tutta la città

Ecco il programma delle manifestazioni fino a domenica sera negli spazi di Zen Insieme . PALERMO. Il centro incontra la periferia, i bambini e le bambine incontrano i libri, la voce incontra la scrittura e le emozioni, nel nome di una coesione sociale di cui si avverte il bisogno. Questo e molto altro rappresenta lo Zen Book Festival, in corso fino a domenica, 20 settembre, negli spazi del Laboratorio Zen Insieme di Palermo, in via Fausto Coppi (padiglione 18) e nel Giardino di via Primo Carnera, con laboratori, presentazioni, tavole rotonde, letture ad alta voce, spettacoli aperti a tutti, nel rispetto delle norme di distanziamento anti-Covid. Il Festival è organizzato dalla Biblioteca Giufà di Zen Insieme e dai partner del progetto «Ogni quartiere è un libro», con il contributo del Ministero per i Beni culturali e le Attività culturali e per il Turismo. Ieri l’inaugurazione al Parco della Salute “Livia Morello”, al Foro Italico Umberto I. «Questa è un’occasione per invitare tutta la cittadinanza a discutere di un tema importantissimo che è la lettura sin dai primissimi giorni di vita dei bambini e delle bambine – afferma Mariangela Di Gangi, direttrice della Biblioteca Giufà – Lo facciamo da un quartiere che è simbolo delle diseguaglianze, ma rispondendo con quello che è il metodo più efficace di contrasto alle diseguaglianze: dare ai bambini e alle bambine parole nuove per raccontarsi, per rivendicare ciò che serve sul territorio. Giufà, la nostra piccola biblioteca, porta lo Zen a essere raccontato come un quartiere che ha qualcosa che altri non hanno». Oggi, dopo la tavola rotonda via Facebook su «Le biblioteche sociali: una sfida per la rigenerazione», programma in presenza. Alle 16.30, letture in giardino (in via Primo Carnera) per bambini e bambine dai 4 anni in su, a cura di Giufà e delle mamme che hanno partecipato al progetto; merenda a cura di Cotti in fragranza. Alle 17.30, «Il racconto di Violetta», letture ad alta voce a cura di Beatrice Monroy e Rinaldo Clementi, per ragazzi e ragazze dai 10 anni ai 16 anni, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca Giufà. Alle 19, nel giardino di via Primo Carnera, aperitivo a cura di Cuoche combattenti. Domani, 19 settembre, alle 11 «Questo libro fa di tutto», letture e laboratori dai libri della casa editrice Minibombo, a cura di Stella Lo Sardo, per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni, al giardino di via Primo Carnera. Alle 12, sempre al giardino, presentazione del libro «Ero un burattino» di Chicca Cosentino (Torri del Vento edizioni) e laboratorio per bambini e bambine dai 4 anni in su. Alle 16.30, al giardino, lo spettacolo «Allegra», di e con Gisella Vitrano, Marcella Vaccarino e Petra Trombini, allestimento e scenografie a cura de Le Giuggiole, tratto da «La principessa Allegra» di Gianni Rodari (per tutti); merenda a cura di Cotti in Fragranza. Alle 17.30 «Impariamo a raccontare», laboratorio a cura di Beatrice Monroy e Rinaldo Clementi per ragazzi dai 10 ai 16 anni, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca. Domenica, 20 settembre, alle 11, laboratorio di musica col metodo Gordon a cura di Casa della Musica (da zero a tre anni), al giardino di via Primo Carnera. Alle 12, «L’Opra dei pupi. La battaglia infinita» di Eliana Messineo e Gabriele Genova (Ideestorte Paper editore): presentazione e laboratorio per ragazzi e ragazze dai 10 anni in su, nello spazio Murale all’ingresso della biblioteca. Alle 16.30, «Bianca Cipudda» della Compagnia Teatro degli Spiriti, produzione Piccolo Teatro Patafisico, per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni, al giardino di via Primo Carnera; merenda a cura di Cotti in fragranza. 
Alle 17.30 «Racconti in valigia», letture ad alta voce a cura di Davide Schirò per bambini e bambine dai 4 anni in su, al giardino di via Primo Carnera. Alle 19, aperitivo in giardino a cura di Cotti in Fragranza. Concluderà il Festival, alle 20.30, la proiezione del film Persepolis, scritto e diretto da Marjane Satrapi e da Vincent Paronnaud (95 minuti), al giardino di via Primo Carnera. Tutti gli eventi sono all’aperto e per partecipare sono obbligatori l’uso della mascherina e il rispetto delle norme di distanziamento. Notizie sul progetto «Ogni quartiere è un libro» Il progetto ha come protagonisti gli abitanti di alcune zone della città in cui lo svantaggio sociale, la povertà educativa, la devianza minorile, la dispersione scolastica raggiungono percentuali allarmanti. È realizzato dalla Biblioteca Giufà di Zen Insieme, ente capofila, con i partner associazione culturale Incontrosenso, San Giovanni Apostolo onlus e Vivi Sano onlus. L’attività è stata finanziata dal «Piano Cultura Futuro Urbano», coordinato dalla Direzione generale Arte e architettura contemporanee e Periferie urbane del Mibact-azione strategica «Biblioteca: casa di quartiere», col cofinanziamento privato di Laboratorio Zen Insieme, Studio Agnello e associati Sas, impresa culturale Dudi, ditta individuale Eidon. L’idea nasce dal desiderio di digitalizzare l’albo «Nonno Albero», scritto da Maria Romana Tetamo e illustrato da Laura Proietti, rendendolo fruibile a un target differenziato e più diffuso e costruendo attorno a questa storia, in cui un bambino scopre la campagna, la natura e i segreti della vita, una serie di attività che possano coinvolgere i quartieri attraverso vari step capaci di trasformare anche gli spazi. Con una decina di mamme dello Zen è stato realizzato il laboratorio di lettura ad alta voce con sessioni dedicate alla creazione di audiolibri, per diffondere la buona pratica della lettura ad alta voce sin dalla prima infanzia. Alcuni ragazzi fra i 13 e i 17 anni hanno curato un progetto di storytelling territoriale, per l’acquisizione di tecniche base per la realizzazione di una raccolta di racconti dei nonni del quartiere legati alla tradizione orale, con la produzione di audiovideo. Con le storie è stato creato un bosco letterario interattivo, attraverso la piantumazione di nuovi alberi e la dislocazione di QR code istallati nel giardino dello Zen, nella villetta Peppino Impastato del Cep e al Parco della Salute di Porta Felice. È stata completata, con l’installazione di arredo verde, panchine, segnaletica e un grande murale dell’artista Salvo Ligama intitolato «Aspetto sempre un lieto fine», la riqualificazione dell’Insula 1E dello Zen 2, che consente l’accesso diretto alla Biblioteca Giufà, gestita dal Laboratorio Zen Insieme, entrata a far parte del Sistema bibliotecario nazionale tramite il Polo della Biblioteca comunale di Palermo. Contemporaneamente è stato avviato un processo di promozione della lettura e cura del territorio anche al Cep, dove i ragazzi e le ragazze dell’associazione San Giovanni Apostolo hanno potenziato il loro reading corner, realizzando tavolini e sedie colorati, scaffalature e decori alle pareti, arricchendo il patrimonio librario, per far vivere questo spazio ai giovanissimi e alle famiglie.

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