Zonta Palermo Zyz al suo esordio 2020/2022

La neo-presidente maria giambruno: conoscere per crescere. Il lockdown ci ha costretti a rivedere il nostro modo di vivere gli spazi pubblici e quelli privati, ci ha riportati all’interno delle case, riducendo gli spazi tra pubblico e privato. Smart-working e home working trasformano il binomio casa-lavoro non più nel tragitto ma nel luogo. Il nostro privato ha perso parte dell’intimità per diventare vetrina: con i selfie e le “video-call”. Mentre architetti, sociologi e urbanisti si interrogano su quale sarà l’evoluzione degli spazi, Zonta Club Palermo ZYZ è tornata all’origine per capire come è cambiato nel tempo il nostro modo di abitare. Lo ha fatto a Solunto - la nostra Pompei - dove sono perfettamente visibili le stratificazioni di diversi ed evoluti modi di vivere la casa, dagli antichi fenici ai greci, ai romani. “La casa come centro fisico delle relazioni: a partire dai fenici” il tema scelto dalla presidente Maria Giambruno La Porta per inaugurare,
insieme ad Antonella Italia e Daniela Lima, il biennio 2020/2020 con un’iniziativa che ha unito alla storia e alla scoperta archeologica, la musica di Palermo Classica con una strabiliante violinista Seina Matsuoka.

Presenti all’evento il presidente del Parco di Himera Solunto e Monte Iato, Stefano Zangara e il commissario Giuseppe Giammalva. “Zonta” - un termine sioux che vuol dire “onesto e degno di fiducia” - è la più antica organizzazione internazionale per i diritti delle donne. Il nuovo board è costituito da Maria Giambruno, Anna Lo Presti, Daniela Ferrara, Sabrina Balistri, Maria Cianciolo, past president Francesca Fucaloro, presidente emerita Nicoletta Salviato.



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