Luca Bianchini a Villa Filippina con Mondadori Point per presentare “Baci da Polignano"

Un viaggio nella colorata ed effervescente Puglia, dove ambienta il suo ultimo romanzo, sotto ikl cielo di una Polignano piena di luce e sogni. S’intitola “Baci da Polignano”, l’ultimo libro di Luca Bianchini che l’autore presenterà alle 18 di giovedì 8 ottobre a Villa Flippina, dialogando con Agostina Passantino. A organizzare l’evento ls Mondadori Point. Ingresso libero. Il Libro. Ninella e don Mimì si sono sempre amati, ma le loro famiglie molti anni prima si sono opposte al loro matrimonio facendogli prendere strade diverse. A sposarsi sono stati invece i loro figli Chiara e Damiano, ed è proprio durante la loro festa di nozze che i due – ballando davanti a tutti gli invitati – capiscono che quella fiamma non si è mai spenta. Ma Mimì resta un uomo impegnato e Ninella, vedova da molto tempo, rimane sola. Dopo cinque lunghissimi anni le cose però cambiano: Mimì lascia la moglie Matilde che – stufa di essere trasparente – perde la testa per il tuttofare di casa, e decide di andare a vivere da solo.
Ninella diventa quindi un sogno realizzabile, ma anche lei si è stancata di aspettarlo e accetta la corte di un giovane architetto milanese. Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall’esito incerto, tra dubbi, slanci, whatsapp e tentazioni, sotto gli occhi di una Polignano che non smette di osservarli, dei loro figli che non fanno che tradirsi e della nipotina che comanda tutti a bacchetta. Il tutto ripreso con un telefonino da Nancy, la figlia più piccola di Ninella, una ventenne che sogna di fare l’influencer e che non ha mai smesso di amare un calciatore. Tutti continuano a sbagliare senza imparare mai niente, ma questo è il bello dell’amore. Luca Bianchini è nato a Torino nel 1970 e ama scrivere in cucina. Con Mondadori ha pubblicato i romanzi “Instant love” (2003), “Ti seguo ogni notte” (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, “Eros - Lo giuro” (2005), “Se domani farà bel tempo” (2007), “Siamo solo amici” (2011), “Io che amo solo te” e “La cena di Natale” di “Io che amo solo te” (2013) - da cui sono stati tratti due film di grande successo - “Dimmi che credi al destino” (2015) e “Nessuno come noi” (2017) da cui è stato tratto un altro film per il grande schermo, “So che un giorno tornerai” (2018).

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