Sequestro di beni da 700mila euro a Lausgi, pregiudicato per associazione di traffico di stupefacenti

Sequestro di immobili, rapporti bancari e autovetture nei confronti di  Khemais LAUSGI (classe ‘88), per un valore stimato di circa 700.000 euro, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo.Khemais LAUSGI è un pluripregiudicato ritenuto  responsabile di numerosi, gravi reati, fra i quali,  l’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, oltre al furto aggravato, commesso in concorso con altri nel dicembre 2006 (per il quale è stato condannato alla pena di anni 2 mesi 8 di reclusione) e la ricettazione commessa da ottobre 2006 a gennaio 2007 (condannato alla pena di mesi 10 di reclusione con pena sospesa). 

Attualmente  LAUSGI è detenuto agli arresti domiciliari, dopo aver trascorso due anni in carcere per i reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti commesso nel settembre 2016 e violenza sessuale commessa nel settembre 2018, per i quali è in attesa di primo giudizio.

Le indagini dei finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, condotte nell’ambito dell’operazione RAILWAY, dimostrarono il ruolo di vertice di LAUSGI Khemais, inteso “Gabriele” o “il turco”, di un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante nel quartiere palermitano “ZEN 2” tra giugno 2011 e marzo 2016. Per tali fatti ha riportato una condanna in primo grado alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione. 

La Procura della Repubblica di Palermo, tenuto conto di tali condotte, ha pertanto delegato accertamenti economico-patrimoniali agli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, che hanno evidenziato una significativa sproporzione, pari ad oltre 580.000 euro, tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati nel tempo

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