Attualmente LAUSGI è detenuto agli arresti domiciliari, dopo aver trascorso due anni in carcere per i reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti commesso nel settembre 2016 e violenza sessuale commessa nel settembre 2018, per i quali è in attesa di primo giudizio.
Le indagini dei finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, condotte nell’ambito dell’operazione RAILWAY, dimostrarono il ruolo di vertice di LAUSGI Khemais, inteso “Gabriele” o “il turco”, di un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante nel quartiere palermitano “ZEN 2” tra giugno 2011 e marzo 2016. Per tali fatti ha riportato una condanna in primo grado alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione.
La Procura della Repubblica di Palermo, tenuto conto di tali condotte, ha pertanto delegato accertamenti economico-patrimoniali agli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, che hanno evidenziato una significativa sproporzione, pari ad oltre 580.000 euro, tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati nel tempo
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