Arrestati cinque pusher in centro storico. Sequestrato denaro e diversi dosi di droga

Arrestati diversi pusher, un 46enne, pregiudicato con in atto la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., un 28enne pregiudicato, e un 25enne con in atto l’avviso del Questore; e di un 18enne e un cittadino nigeriano di anni 25 , tutti responsabili del reato del reato previsto dall’art. 73 D.P.R. 309/90.Gli arresti sono stati effettuati dai poliziotti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile nel corso di specifici servizi volti al contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico cittadino con particolare riguardo al quartiere “Ballarò”.

Nella prima circostanza, i “Falchi”, a seguito di un continuo e sospetto andirivieni di soggetti appiedati che, provenienti da via Porta Di Castro accedevano in via Salita del Banditore, hanno predisposto uno specifico servizio di appostamento. 

Gli agenti, hanno notato la presenza, di C.C., ivi domiciliato, persona a loro nota per i numerosi precedenti in materia di stupefacenti e tratto in arresto circa una settimana prima, perché sorpreso a spacciare hashish, (in quell’occasione gli furono sequestrate 102 dosi di hashish che lo stesso nascondeva all’interno del cerchione della vettura che aveva in uso e 530 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio) ed S.S., 28enne pregiudicato, anch’esso volto noto poiché arrestato in passato per un episodio di rapina.

I poliziotti hanno documentato diverse cessioni di stupefacenti: di volta in volta sopraggiungevano alcuni giovani, i quali, dopo essersi avvicinati a C.C. ed aver scambiato alcune brevi battute, ricevevano dallo stesso piccoli involucri in cambio di non meglio precisate somme di denaro, per poi allontanarsi; S.S. in occasione degli episodi di spaccio assumeva il ruolo di vedetta al fine di assicurarsi che non vi fossero appartenenti alle Forze dell’Ordine.

L’attività di spaccio veniva interrotta dopo alcune ore, quando C.C., con chiari gesti, comunicava agli acquirenti fermi su via Porta di Castro di rimanere in attesa, lasciando intendere di essere rimasto senza dosi di stupefacente.

Difatti dopo alcuni minuti sopraggiungeva sul posto, a bordo di scooter, un soggetto, poi identificato per A.L. che con un cenno indicava ad S.S di raggiungerlo. Quest’ultimo, prelevati dal vano sotto sella del motoveicolo due panetti di stupefacente, presumibilmente del tipo hashish, raggiungeva la propria abitazione ubicata al primo piano in via Salita del Banditore, mentre A.L., a bordo di scooter, si allontanava repentinamente.

Trascorsi circa 10 minuti, S.S. si affacciava su strada, e dopo aver fatto cenno a C.C. di avvicinarsi alla sua abitazione, calando su strada un cesto assicurato da una corda, gli faceva pervenire, oltre ad un unico consistente pezzo di stupefacente, alcune dosi già confezionate e pronte alla vendita.

C.C. recuperato lo stupefacente, occultava il pezzo più grande all’interno di una feritoia nel muretto antistante l’abitazione di S.S., mentre le dosi venivano spacciate agli acquirenti rimasti in attesa.

A questo punto i poliziotti presenti in zona, sono intervenuti e con un’azione sinergica hanno bloccato C.C. interrompendo l’attività di spaccio e recuperando lo stupefacente, circa 30 grammi, che lo stesso aveva occultato all’interno della feritoia nel muretto. Contestualmente, altri agenti si recavano presso la vicina abitazione di S.S., non prima però di aver dislocato altri equipaggi sul retro dell’immobile, al fine di scongiurare la possibilità che il sospettato potesse disfarsi della droga gettandola dalla finestra. Detta precauzione risultava azzeccata poiché, dopo avere bussato all’uscio di casa del predetto, qualcuno gettava dalla finestra della sua abitazione un sacchetto contenente un panetto da 100 grammi di hashish, circa 8 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione, che veniva prontamente recuperato dagli agenti appostati sul perimetro dell’abitazione.


Infine altri agenti si recavano a casa di A.L. (colui che aveva rifornito di droga S.S.), dove la perquisizione fatta a suo carico dava esito negativo per il rinvenimento di stupefacente, ma permetteva di recuperare denaro contante pari a 190 euro che, ritenuto provento dell’attività illecita, veniva posto sotto sequestro. Anche lo scooter di A.L. veniva sequestrato poiché utilizzato per commettere il reato.

 Tutti i clienti fermati dopo l’acquisto della droga sono stati segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti. I tre sono stati condotti presso la locale casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

Nella seconda circostanza i falchi della Squadra Mobile, sulla base di servizi finalizzati al contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, L.M.G. 18enne palermitano, pregiudicato per reati specifici.

In particolare il giovane è stato sorpreso, nel quartiere Ballarò, cedere due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La perquisizione a cui è stato sottoposto ha permesso di rinvenire denaro contante pari a 55 euro in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività illecita.

L’acquirente è stato segnalato quale assuntore alla competente Autorità, mentre L.M.G., arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in attesa di essere di giudizio, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari

Infine, sempre a Ballarò, i poliziotti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile durante un controllo hanno rinvenuto addosso a M.I.J., nigeriano di anni 25, incensurato, n. 30 dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina, singolarmente confezionate.

Droga, denaro e tutto il materiale rinvenuto nelle tre operazioni sono stati posti sotto sequestro.

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