“Costruire con responsabilità” “PCTO: verso scelte consapevoli”

di Grazia Gulino 
Partinico – Nuovo iter formativo per studentesse e studenti dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” dell’IISS “Danilo Dolci” di Partinico. Nell’ambito dei PCTO, ossia dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”, il cui scopo è noto essere quello di offrire agli studenti la possibilità di sviluppare competenze interdisciplinari, a prescindere dal tipo di esperienza, cosicché possano educarsi a conoscere se stessi, a comprendere quale possa essere il settore lavorativo più adatto alle loro attitudini o la facoltà universitaria che meglio si sposa con i propri interessi, si innesta il progetto formativo, strutturato in una serie di incontri con figure professionali quali, psicologi, avvocati, pedagogisti ed insegnanti, che accompagneranno il processo di conoscenza e crescita di tutti i discenti che vi prenderanno parte.

Nell’ottica di una collaborazione sinergica il progetto è realizzato insieme al “Movimento per la vita” e tutor saranno le docenti dell’istituto prof.sse Eleonora Bonura ed Alessandra Friscia. A dare l’avvio al primo incontro è stato lo stesso dirigente dell’istituto, prof.re Gioacchino Chimenti, il quale non avendo mai messo da canto la sua matrice pedagogica, ha focalizzato l’attenzione sulle parole chiave della tematica oggetto di argomentazione: costruzione, progetto, vita, responsabilità e scelta. Nel corso del suo intervento, ha, altresì, sottolineato l’importanza dell’avere avere un sogno, così come del coltivare un’utopia. “Lo scopo principale di una scuola – ha affermato – è quello di formare uomini e donne e dare loro gli strumenti per costruire il proprio io. Le discipline devono essere degli strumenti, nelle mani sapienti degli insegnanti, che oltre a far crescere il sapere, promuovono il saper fare e aiutano gli studenti a saper essere, nel rispetto della loro indole, dei loro sogni e dei loro desideri. La scuola, quindi, non ha lo scopo di inculcare contenuti, ma quello di essere l’ambiente in cui, in collaborazione con la famiglia, ognuno possa trovare la sua strada, possa porre le fondamenta della sua vita e possa elaborare le scelte professionali, ma anche etiche, su cui avviare il proprio percorso individuale. Ciò vale ancora di più per gli studenti che frequentano un indirizzo scolastico che ha come scopo quello di preparare professionisti che opereranno nell’ambito dei servizi alla persona.”

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