Disabilità e Covid, la Regione approva il protocollo. Foti (Attiva Sicilia): “Approccio diverso per l'assistenza"

Approvato dall’assessorato regionale alla Salute un protocollo che delinea le procedure per la gestione dei pazienti con disabilità anche gravi e gravissime affetti da Covid 19. Il protocollo prevede, fra l’altro, la possibilità che un familiare, o un caregiver, sia presente nelle strutture di ricovero per assistere la persona con disabilità. “Si tratta di un grande passo avanti – spiega Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – sul quale abbiamo lottato molto in questi ultimi mesi. Adesso, ci sarà un approccio nei confronti di chi ha disabilità più utile al benessere della persona, con un’attenzione maggiore, dall’accoglienza in ospedale fino alle dimissioni”. Attiva Sicilia ha presentato sull’argomento un ordine del giorno, ha dedicato puntate della trasmissione su Facebook “WebInArs”, sollecitato l’audizione in Commissione Sanità in seguito alla quale è stato convocato un tavolo tecnico.
“Il nostro – afferma Foti - è stato soprattutto uno sforzo per sostenere un’istanza arrivata dalle associazioni e dalle famiglie delle persone con disabilità. Adesso si avranno procedure che meglio si adattano alla tutela del paziente, dei familiari e degli stessi operatori sanitari”. Il prossimo passo, sottolinea Foti, sarà quello “prepararsi adeguatamente alla fase 2 della vaccinazione, con tutte le accortezze necessarie nei confronti di coloro che ad esempio non possono muoversi da casa a causa della disabilità . Il sistema sanitario siciliano dovrà essere pronto a evitare disagi a persone che si trovano già in gravi difficoltà”.

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