Approvato all’Ars un articolo della legge di Stabilità presentato da Attiva Sicilia che sblocca l’iter di rilascio di concessioni demaniali marittime già presentate all’entrata in vigore della legge regionale 32/2020. “Un articolo – spiega Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – presentato in Commissione Ambiente e Territorio e poi ampiamente condiviso in Commissione Bilancio che evitarà numerosi contenziosi alla Regione Siciliana relativamente a progetti sul demanio marittimo. Si tutela così la conclusione dell’iter burocratico delle pratiche istruite o in corso di istruttoria”. In sostanza, l’articolo 2 della legge regionale 32/2020 consente il rilascio di concessioni demaniali marittime purché coerenti con le previsioni del Pudm (piano di utilizzo delle aree demaniali marittime) adottato dal Consiglio comunale ed in corso di approvazione. Di conseguenza, prima del rilascio di nuove concessioni, l’amministrazione comunale deve verificare la coerenza con le previsioni del Pudm. Pur nella bontà della norma, si era creata una condizione che avrebbe messo in discussione tutti i procedimenti amministrativi sui quali si era formato un legittimo affidamento da parte dei richiedenti alla conclusione dell’iter burocratico. Anche perché solo pochi comuni si sono dotati di Pudm. L’articolo supera le problematiche consentendo di definire tutte le istanze che alla data di entrata in vigore della norma erano state istruite dall’Amministrazione.
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