Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo-2 Aprile

di Valentina Barbera

Il primo utilizzo della parola “autistico” risale all’inizio del XX secolo, come termine che descriveva una serie di sintomi. L’autismo o “disturbi dello spettro autistico“, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale e comportamenti ripetitivi. L’iniziativa è arrivata alla quattordicesima celebrazione, la giornata fu istituita a novembre del 2007 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. Il 2 Aprile di ogni anno è il giorno riconosciuto a livello Internazionale e istituito per sensibilizzare e acquisire conoscenza sulle persone affette da autismo. Anche quest’anno, alcuni dei monumenti più importanti del mondo si illumineranno di blu, il colore scelto dall’ONU per connotare lo spettro autistico.

Il covid-19 non ferma le iniziative programmate per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, sono molte le città che parteciperanno creando eventi, illuminando palazzi nelle grandi città ma anche nei paesi limitrofi. Nella città di Palermo il 2 aprile, davanti al teatro Politeama, sarà presente anche una delegazione dell’Esercito Italiano con diversi esemplari di cavalli, un primo passo nella direzione di una collaborazione tra “ParlAutismo onlus”, il Comune di Palermo e l'Esercito per costruire percorsi di riabilitazione attraverso l'ippoterapia e l'interazione tra gli animali e le persone autistiche, alle ore 18:00 alcune famiglie eseguiranno il lancio simbolico di trecento palloncini blu, per non creare assembramento l’evento sarà trasmesso in diretta streaming. Saranno illuminati di BLU moltissimi monumenti della città partendo da Palazzo dei Normanni fino al teatro Politeama, evento patrocinato dal Presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè. L’obiettivo della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo è di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo, in modo che possano condurre un’esistenza soddisfacente e anche di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando le eventuali discriminazioni e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone autistiche.