Ai domiciliari Gaetano Riina, fratello del boss di Corleone Totò morto il 17 novembre del 2017. La decisione è arrivata dal Tribunale di sorveglianza di Torino dopo una richiesta avanzata dai legali dell'uomo,Vincenzo Coluccio, e della collega del foro di Roma Maria Teresa Brucale e dall'associazione "Nessuno tocchi Caino".Gaetano Riina 87anni soffrirebbe da tempo di gravi problemi di salute e nelle scorse settimane avrebbe avuto il Covid. E' detenuto dal 2011, arrestato perché accusato di aver collaborato alla riorganizzazione delle famiglie di Cosa nostra. Rispondeva anche di estorsione: avrebbe architettato una serie di ricatti a imprenditori che operano nel settore degli appalti pubblici. L'uomo avrebbe ancora un residuo di pena da scontare prevista la sua fine nel 2023.Una sua precedente richiesta di differimento pena o detenzione domiciliare era stata respinta lo scorso 15 settembre.
Al momento è stato trasferito nella sua casa di Mazara del Vallo.
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