Via dei Librai web. Novità, una sezione giovani. "La comunità cambia ma è un bisogno di tutti noi farne parte"

di Ambra Drago
Cinquanta le richieste di partecipazione tra editori, librai e enti culturali per una manifestazione che ormai da ben sei anni è diventato un appuntamento per gli amanti della cultura ma anche curiosi che hanno scoperto il valore del libro inteso non solo come strumento di divulgazione ma anche come mezzo per ragionare, riflettere e confrontarsi sulle tematiche più varie che riguardano Palermo, il cambiamento, il futuro e oggi più che mai la sua comunità. Tutto questo viaggio fin ora compiuto lungo il cuore del centro storico, nell'asse chiamato Cassaro Alto ha un nome e si chiama la "Via dei Librai", che solo a causa di questa pandemia è stato spostato in una edizione sul web, che ufficialmente prenderà il via il 22 aprile e terminerà il 27. Una manifestazione che come ormai accade da anni vede il lavoro di selezione e organizzazione del Comitato scientifico insieme alla Associazione Cassaro Alto ed a Ballarò Significa Palermo. Tanti gli eventi in calendario tutti legati da un unico filo conduttore, il tema scelto è la "Città Comunità" che trova ispirazione nei maggiori personaggi del novecento come Danilo Dolci, Olivetti e Pasolini ma senza con questo chiudere le porte al tema dell'innovazione e dei giovani. Infatti la novità di quest'anno è anche una sezione ad hoc dedicata per a loro. Noi di Siciliaunonews durante la conferenza di presentazione della manifestazione, moderata dal giornalista Roberto Leone, abbiamo chiesto in che modo i giovani contribuiscono a questa edizione e quali sono stati i loro spunti di riflessione. A risponderci una ragazza di appena 18 anni, Viola Carmicio studentessa del Liceo Regina Margherita di Palermo:"Per questa sezione i giovani hanno lavorato su due livelli teorico e pratico. Abbiamo deciso di riflettere su un tema fondamentale ovvero come a causa della pandemia anche il concetto di comunità si sia modificato nel tempo.Noi nati dopo il 2000 siamo stati privati, soprattutto in questo periodo, di contatti fisici, relazionali in genere ed invece abbiamo bisogno di creare la comunità, che sia sui balconi o sui social. Bisogna riflettere sul fatto di quanto adesso il concetto di comunità sia un bisogno del cittadino e l'importanza che ha avuto nella storia ma che di fatto continua ad avere. Di come la comunità si declina e di come noi stessi possiamo darle risalto".
E proprio sul bisogno di comunità è intervenuto l'avvocato Francesco Lombardo, componente del comitato scientifico della Via dei Librai che tra l'altro ha ricordo uno dei tanti appuntamenti attesi di questa edizione, ovvero l'incontro con Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo. "Il tema scelto quest'anno- sottolinea Francesco Lombardo- è stato reso attuale dalla pandemia che ci ha costretti a rapporti ristretti e a vivere nei nostri quartieri. Allora una riflessione che possiamo fare è questa: "Una città ha bisogno di essere comunità?" ecco che alcune risposte ci verranno fornite da figure come Dolci, Pasolini che saranno al centro di numerosi dibattiti". Una miriade di appuntamenti come racconta un altro componente del comitato scientifico, Giulio Pirrotta: "Le numerosi adesioni ci entusiasmano ma al tempo stesso ci responsabilizzano. Ecco che vorrei ricordare alcuni degli appuntamenti: il 22 aprile alle ore 18 un dibattito sui "Modelli di città comunità". Conversano: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Maurizio Carta, urbanista; Fabio Lo Verde, sociologo; Giuseppe Notarstefano, economista mentre alle ore 19 ci sarà la presentazione del libro L'educazione di Danilo Dolci, Ed. di Comunità, con un amico di Dolci, Giuseppe Barone Centro Sviluppo Creativo e Beniamino De' Liguori, ed. di Comunità. Modera Luigi Perollo, giornalista. Mentre il 24 aprile ad esempio nel giorno dedicato a Pasolini alle ore 18 la giornalista e responsabile della sede palermitana AdnKronos, Elvira Terranova dialogherà con la scrittrice Dacia Maraini. A seguire un momento di riflessione sulla "Città, periferia e comunità. Pier Paolo Pasolini e Cecilia Mangini". Conversano Paolo Pisanelli, regista e Costanza Quatriglio, direttrice artistica CSC. Modera Domenico Rizzo. Insomma tanti momenti culturali che vedranno il 27 aprile, nella giornata conclusiva, la partecipazione di Don Luigi Ciotti. Un confronto dal tema "Dalla città dei clan alla città comunità" a cura de L'Ora Edizione Straordinaria". Ma in questa edizione si parlerà di economia seppur un tema difficile da affrontare in questo momento storico racconta il neo componente del comitato scientifico della manifestazione, Giuseppe Notarstefano: "Mi preme ribadire come il tema scelto legato alla comunità lo abbiamo sperimentato anche tra di noi. E' una bella esperienza far parte di questa manifestazione. Per quanto riguarda il concetto di economia è vero oggi dai più vista come un'arma che uccide che è inevitabilmente diventata uno strumento di selezione tra i cittadini ma noi vogliamo rimettere al centro del dibattito la comunità. Insomma guardare alla comunità nel contesto economico". E tra i nuovi arrivati all'interno del comitato scientifico c'è il professore e urbanista Maurizio Carta: "Ringrazio per questa opportunità. Credo che questa edizione rappresenta un salto di qualità della manifestazione. Aver scelto il tema " Città Comunità", è una sfida ma anche una visione. Ricordiamoci che è la comunità che alimenta la città in un rapporto di reciprocità, ecco possiamo benissimo intenderle come un'unica parola. Vorrei anche aggiungere il fatto che la "Via dei Librai" si sia estesa alla città senza perdere la sua identificazione con il Cassaro Alto, forse possiamo pensare ad un evento che riguarda tutto il centro storico nel suo complesso". Un legame viscerale quello tra la "Via dei Librai" e il Cassaro Alto, tra i suoi commercianti e i suoi artigiani e in fondo tra tutti i palermitani ecco perchè l'invito e l'auspicio portato avanti da Giovanna Analdi, Presidente del Cassaro Alto è di ritrovarci dal 3 al 5 settembre di presenza." E' sempre una bella emozione parlare di una manifestazione a cui siamo legati e abbiamo creduto fortemente, ormai è giunta alla sua sesta edizione. Quest'anno, come già fatto l'anno scorso abbiamo deciso di raggiungere noi i palermitani nelle loro case e allo stesso tempo permettere a tutti, in tutta Italia, via il web di seguire gli eventi. Il tema scelto è attuale e molto bello perché se ci riflettiamo anche questa iniziativa è partita da una comunità, quella del Cassaro che ha voglia comunque di tornare a vivere e di riabbracciare tutti coloro che in questi anni hanno scoperto e camminato lungo corso Vittorio Emanuele o che avranno voglia di farlo, speriamo già da settembre. Vi aspettiamo".
Infine tra le novità inserite nel palinsesto vi è la proiezione di alcuni film realizzati dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia del Centro Sperimentale di Cinematografia, la cui sede siciliana è diretta dal giornalista Ivan Scinardo, che affronteranno diversi temi: dalla scoperta dei Danisinni, alla vita di un adolescente sospesa tra lo Zen e Mondello, al viaggio alla ricerca delle tracce di Danilo Dolci, fino a un laboratorio con alcuni minori stranieri non accompagnati che cercano nella città di Palermo una nuova comunità.



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