Santa Cristina Gela, dal Gal Terre Normanne 290 mila euro di fondi europei

Santa Cristina Gela, dal Gal Terre Normanne 290 mila euro di fondi europei per riqualificare la chiesa madre, l'ex municipio e per un nuovo centro turistico. Sindaco, vicesindaco e parroco della chiesa madre del centro arbëreshë in provincia di Palermo hanno ricevuto i decreti di finanziamento dopo avere partecipato ai bandi delle sottomisure 7.2 e 7.5 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Sicilia. Il direttore Sciarabba: "Promuoviamo lo sviluppo locale del paese attraverso l'itinerario culturale e religioso delle Terre Normanne". A Santa Cristina Gela fondi europei per 290 mila euro riqualificheranno la chiesa madre, l'ex municipio e nascerà un centro turistico-ricreativo.
Gli interventi sono stati progettati dal Gal Terre Normanne presieduto da Marcello Messeri, che insieme con il direttore amministrativo Giuseppe Sciarabba e il direttore tecnico Francesco Rossi hanno consegnato i decreti di finanziamento al sindaco Pino Cangialosi affiancato dal vice sindaco, Antonino Sciarabba, e a don Vincenzo Cosentino, parroco della chiesa affacciata sulla piazza del centro arbëreshë in provincia di Palermo. Il comune e la parrocchia hanno partecipato a tre bandi delle sottomisure 7.2 e 7.5 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Sicilia. "L'obiettivo degli interventi - spiega Sciarabba - è quello di riqualificare, recuperare e allo stesso tempo valorizzare la scena urbanistica del paese. Nella chiesa, edificata nel 1815, saranno eseguiti interventi di restauro conservativo per ripristinare la configurazione originaria e storicizzata della facciata, compreso il campanile. Si prevede anche la verniciatura del portale d'ingresso e dei marmi. La manutenzione riguarderà pure la terrazza, con la posa in opera di una nuova impermeabilizzazione per eliminare le infiltrazioni di acqua e di umidità. Sarà rimossa la copertura in profilati in acciaio per far spazio all'impianto fotovoltaico, che sarà posizionato proprio in corrispondenza della copertura. Infine è previsto un più efficiente sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane da convogliare sulla strada". Le opere proseguiranno nell'ex casa comunale, che sorge proprio accanto alla chiesa madre e presenta un avanzato stato di degrado sia per gli intonaci interni, per gli infissi interni in legno, così come gli infissi esterni. "Sarà realizzata l'impermeabilizzazione della copertura per eliminare le tracce di umidità all'interno dell'edificio - precisa Sciarabba - e saranno sostituiti gli infissi e il portone d'ingresso. Saranno rifatte le pavimentazioni, i servizi igienici, le pareti interne e le grondaie". Il progetto prevede infine interventi nell’immobile adiacente la chiesa madre per riconvertirlo a fini turistici e ricreativi. "Nascerà un centro multifunzionale aperto sia ai residenti di Santa Cristina Gela che ai visitatori - conclude Sciarabba - per promuovere lo sviluppo locale attraverso l'itinerario culturale e religioso delle Terre Normanne che l’associazione Eco della Brigna e altri partner del progetto alimenteranno con azioni orientate alla scoperta del patrimonio naturale, culturale e turistico del comprensorio".

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