Castelvetrano. Il presidente generale mcl, Antonio Di Matteo, al Consiglio Regionale mcl Sicilia – “forte impegno per il lavoro e la solidarietà, verso la 49^ Settimana sociale dei Cattolici Italiani”

Il vertice nazionale del Movimento al completo, come mai prima d’ora, per il Consiglio Regionale MCL di Sicilia nel ricordo di Ninni Fiore. Interessante, efficace, molto sentito come in tempi normali; ordinato e nel rispetto della normativa anti–covid, l’intenso confronto si è svolto lo scorso 8 maggio, a Castelvetrano, con la partecipazione del Vescovo di Mazara del Vallo S.E. Domenico Mogavero. “È stato un momento cruciale per il Paese nel quale manifestare la nostra presenza, non solo attraverso i nostri servizi benemeriti, ma anche con la forza delle nostre idee” dichiara Giorgio D’Antoni, neopresidente regionale e organizzatore dell’evento. Le nostre esperienze, quotidianamente maturate sul campo, sono indispensabili per un progetto di crescita della collettività. La squadra emmeciellina vuole esprimersi e misurarsi su strategie che nella stesura del Recovery Plan possano favorire il bene comune, in ideale sintonia coi principi fondanti di un Movimento di testimonianza evangelica organizzata. MCL, infatti, nasce e cresce con l’impegno di promuovere l'affermazione dei principi cristiani nella vita, nella cultura, negli ordinamenti, nella legislazione, in fedeltà agli orientamenti del magistero della Chiesa. La Presidenza regionale è di tutti. Io cerco di interpretarne il sentimento comune -sottolinea con forza D’Antoni-. Dal 2016 al 2020 abbiamo promosso tre eventi internazionali tenuti a Petrosino, a Pantelleria e a Marsala aprendo utili dialoghi di collaborazione nell'area mediterranea. Il mio primo atto da Presidente è stato quello di formalizzare un protocollo d'intesa con l'Associazione in difesa dei diritti del debitore: prospettiva infausta per tanti cittadini a fine pandemia. In questa società sempre più “liquida” e con un’economia che sembra non accorgersi dei drammi che avvengono per strada dobbiamo sempre più seguire le tre preziose missioni che ci ha affidato Papa Francesco nell’Anno Santo della Misericordia: Educare, Condividere, Testimoniare”. Il dibattito condotto dal Presidente del Consiglio regionale MCL Piergiuseppe De Luca è stato salutato e si è evoluto con l’intervento di Sua Eccellenza Mons. Mogavero, che ha sollecitato a guardare maggiormente il tema “lavoro” e “la giustizia sociale”. Oggi che c’è una parcellizzazione di tutto e che tutto è riservato al dettaglio, i valori, l’attaccamento vero, la professione dei sani principi cristiani sono in pericoloso regresso. Forte anche il tema del Presidente del Consiglio Generale Piergiorgio Sciacqua che ha focalizzato l’evidente fallimento di tutti i modelli precedenti… escludendo, con un forse, solo il modello eco-sociale del passato. Deve nascere un uomo nuovo, secondo Sciacqua, con un pensiero nuovo. Nel lavoro, quale diritto, ci deve essere “la giusta mercede”. Al breve saluto e richiamo agli ideali MCL di don Francesco Poli, assistente ecclesiastico nazionale, dopo altri interventi tra cui quello di Fortunato Romano, Vicepresidente Generale del Movimento, che ha stimolato sul “cosa fare”. A conclusione è intervenuto il numero uno del Movimento, il presidente nazionale MCL Antonio Di Matteo: personalità storica di MCL, dove da giovane è entrato a farne parte, percorrendo tutte le tappe che da circa tre mesi lo hanno portato alla carica di Presidente Generale. Autorevole ed appassionato il suo intervento, auspicando al più presto un evento con tutti in presenza (considerato che tanti esponenti regionali seguivano in videoconferenza). “Bisogna rendere giustizia al lavoro nel villaggio globale, nelle sue prestazioni e remunerazioni –ha detto– Il Mezzogiorno è una fondamentale risorsa nazionale che deve contribuire in maniera determinate al progresso del Paese. Dobbiamo recuperare il senso della politica. Una politica intesa quale arte di buone prassi per l’interesse collettivo. Per questo, auspichiamo la nascita di una nuova classe dirigente, che prenda le redini della politica, dell’economia, dell’imprenditoria, dei servizi…. e impegniamoci ad agire, forti dei nostri valori non negoziabili. Facciamo tutti gli sforzi possibili, guardando ai giovani ed alle donne. Acquisiamo una dignità politica in dimensione europea…. favorendo anche la nostra pervicace voglia di globalizzare la solidarietà”. Il presidente Di Matteo ha concluso leggendo uno stimolante passo del Cardinale Bassetti (Presidente CEI):” Non dobbiamo sentirci schiacciati da questa emergenza. Affrontiamola con la fede e la voglia di superarla per aprire nuove prospettive di vita”. Al Consiglio regionale, svoltosi, presso la sala convegni dell’Hotel Althea Palace di Castelvetrano, era presente anche il Segretario generale, Tonino Inchingoli, che non manca mai nei grandi appuntamenti e Felice Crescente, direttore dell’ispettorato Agrario, sempre attento alle problematiche sociali ed a quelle del mondo del lavoro.

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