Guida autonoma. Nicolai Martin, Bmw Group, “La renderà più sicura e confortevole. Siamo già a buon punto"

di Giancarlo Drago
La “Guida autonoma “ affascina per il significato futurista che comprende - anche se in parte é già una realtà -, lascia perplessi chi ama l’ automobile e il piacere della guida. Ma aldilà di alcuni incidenti che ne mettono sempre in discussione la reale affidabilità e diffusione, c’é un riferimento costante che ne fanno tutte le case automobilistiche presentando un nuovo modello.
Per approfondire l’ argomento sentiamo il dott. Nicolai Martin, responsabile dello sviluppo della guida autonoma nel Bmw Group..
"Mi piace trovare soluzioni durature a problemi rilevanti della vita reale e guidare il progresso. Ho la fortuna di lavorare con un ottimo team su uno degli incarichi più importanti per il futuro della mobilità automobilistica, la guida autonoma. Da un lato, promuoviamo attivamente lo sviluppo di tecnologie innovative e conduciamo ricerche che sono praticamente di livello accademico. Ma consideriamo attentamente anche quali delle potenziali applicazioni implementeremo per offrire ai clienti di tutto il mondo un reale valore aggiunto".

Quale valore aggiunto offre un'auto con capacità di guida autonoma?
“L' automazione migliora il comfort e la sicurezza, poiché il sistema guida l'auto sempre nella stessa maniera, in ogni situazione, mentre noi esseri umani tendiamo a non farlo. I nostri clienti apprezzano questo tipo di assistenza, che in alcuni casi alleggerisce il loro carico di lavoro. Per esempio, abbiamo osservato che i guidatori in Europa, che hanno il nostro sistema Driving Assistant Professional installato nella loro auto, guidano con la funzione di guida longitudinale attivata per circa il 50% del tempo.”

Che ruolo avrà in futuro la guida autonoma nel contesto della mobilità individuale?

“L'intelligenza di un veicolo diventerà sempre più importante in futuro. L'automazione della guida ha qui un ruolo strumentale. Ciò che è iniziato con caratteristiche minori, come il controllo automatico delle funzioni di illuminazione, oggi è già progredito fino al controllo assistito longitudinale e laterale del veicolo.

Se andiamo oltre e aggiungiamo tutte le possibilità offerte dalla connettività e dalla conoscenza semantica del guidatore, l'auto si trasformerà sempre più in un compagno intelligente o addirittura in un amico che aiuta ed emoziona chi è alla guida".

A che punto è BMW con la guida autonoma?

“Abbiamo già implementato circa 40 funzioni di assistenza alla guida nei nostri veicoli che sono considerate tra le migliori sul mercato. Dall 'High Beam Assistant alla telecamera posteriore al Cruise Control intelligente con guida longitudinale e laterale, completo di riconoscimento dei semafori. Per quanto riguarda la sicurezza attiva, i nostri sistemi di assistenza alla guida ci aiutano a raggiungere il massimo punteggio di 5 stelle NCAP, mentre il Driving Assistant Professional, il top della gamma, ha già vinto dei premi. In sintesi, continuiamo a migliorare le nostre funzioni di livello 2”.

Quando Bmw inizierà a offrire ai clienti il livello 3?
“Stiamo lavorando duramente per garantire che i nostri veicoli siano in grado di raggiungere un livello di guida altamente automatizzato - cioè il livello 3 - e stiamo facendo ottimi progressi in questa direzione. Le nostre funzioni di assistenza automatizzata svolgono già una parte significativa del compito di guida e di parcheggio in molte situazioni. Ma il conducente deve ancora monitorare l'ambiente circostante ed è sempre pienamente responsabile del veicolo”.

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