Così è stata indetta una gara da 7,4 milioni di euro per due anni, a cui aggiungere 7mila euro di pubblicità e 30mila di compensi per i componenti della commissione. La gara è stata annullata dal Tar, la Italy Emergenza opera in regime di proroga e il Policlinico, lo scorso 30 aprile, ha indetto una nuova gara sempre per lo stesso importo. Riteniamo però che ci siano tutte le condizioni per internalizzare il servizio e affidarlo alla Seus: questo eviterebbe una nuova gara, con tutti i risparmi del caso, e garantirebbe il ritorno del servizio nelle mani del pubblico all'insegna della legalità e della trasparenza”. “I 50 lavoratori della Italy Emergenza, tra autisti, centralinisti e addetti alla sala operativa, hanno una decennale esperienza e transiterebbero comunque nell’azienda vincitrice – conclude Badagliacca – e per i mezzi si potrebbe ricorrere, come già avviene, a
forme di leasing. L’affidamento inoltre potrebbe avvenire in house, visto che i Policlinici siciliani sono soci della Seus 118. Chiediamo al Governo di prendere in considerazione questa soluzione e alle
commissioni di convocare una riunione operativa, prima che la gara inizi”.
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