Sicurezza stradale. Forza Italia presenterà all’Ars un progetto specifico: “La Sicilia diventi capofila di una campagna di sensibilizzazione per arginare il numero di incidenti stradali”

“Purtroppo la cronaca continua a registrare quotidianamente vittime in incidenti stradali. Un numero che invece di diminuire continua a crescere a causa di una serie di situazioni che determinano i sinistri. Ribadiamo a gran voce che siamo stanchi di contare vittime ed è per questo che le istituzioni hanno l’obbligo di intervenire. Chiederemo che la Sicilia diventi apripista per una campagna di sensibilizzazione per una nuova cultura della vita attraverso apposite “lezioni” nelle scuole con l’ausilio di filmati e brochure, con spot radiofonici e televisivi e quant’altro può essere utile per arginare questo bollettino di guerra”. Lo scrive in una nota Giovanni Teresi, responsabile in Sicilia del Dipartimento Trasporti e Sicurezza Stradale di Forza Italia. “Il problema non riguarda soltanto le strade dissestate e al buio, delle quali la responsabilità ricade interamente a carico degli enti gestori, dai Comuni all’Anas, ma anche della responsabilità di chi sta alla guida che non rispetta le elementari norme del codice della strada. Bisogna intervenire sui due fronti”. Forza Italia continuerà a chiedere sempre di mettere in sicurezza le strade urbane ed extraurbane ma nello stesso tempo chiede alla politica di fare un passo avanti. “Per vincere questa battaglia, prosegue Teresi - che non ha colore né schieramento politico, bisogna essere uniti affinché vi sia una nuova cultura per il rispetto delle regole. Chiediamo all’assessore ai Trasporti, Falcone che la Regione siciliana istituisca cabine di regia comunali, con un controllo regionale costante, con i comandi dei vigili urbani, insieme alle associazioni che si occupano di vittime della strada, per mettere un freno a questo fenomeno attuando strategie mirate. Presenteremo all’Ars un progetto di legge che introduca una massiccia campagna di sensibilizzazione per tutti, giovani e meno giovani, a rispettare i limiti di velocità, a non mettersi alla guida in stato di ebbrezza, a dare la precedenza, a diminuire la velocità, a non distrarsi mentre si guida, magari parlando al telefono. La Sicilia potrebbe essere la regione capofila per una campagna di sensibilizzazione nazionale. Non c’è più tempo – conclude Teresi - perché ogni attimo può salvare una vita”.

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