Orlando scrive all'amministratore delegato di Terna per scongiurare riorganizzazione fuori Sicilia

Una lettera all'amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, per scongiurare la decisione sulla riorganizzazione della società che si occupa della trasmissione e del dispacciamento dell'energia elettrica sulla linea ad altissima e alta tensione in tutto il territorio nazionale che, di fatto, ha previsto l'accorpamento della sede siciliana presente nella nostra città con il dipartimento Centro, insieme quelle presenti in Abruzzo, Lazio e Molise.

Sarà il sindaco Orlando ad inviarla nei prossimi giorni per garantire il livello occupazionale di circa 200 lavoratori di Terna nella nostra regione ed in maggioranza a Palermo.

L'impegno è stato preso dal primo cittadino palermitano e presidente di Anci Sicilia oggi pomeriggio a Palazzo delle Aquile nel corso di un incontro aperto anche alla stampa a cui erano presenti, tra gli altri, l'assessora al Lavoro, Giovanna Marano, i rappresentanti sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil ed una rappresentanza dei lavoratori di Terna.
"Il Comune di Palermo - ha detto Orlando - ha accolto l'invito dei sindacati, organizzato per chiedere a Terna di investire in Sicilia e per la Sicilia. Eliminare la sede palermitana, punto di riferimento per tutta l'Isola, lancia un messaggio piuttosto pericoloso. Quasi un invito a non investire sulle professionalità siciliane. Per questo ho inviato una lettera all'amministratore delegato di Terna, Stefano Antonio Donnarumma, per sollecitare un intervento tempestivo per evitare il dislocamento. Il trasferimento, inoltre, è una scelta per nulla calibrata in base alle risorse che sono previste dal PNRR e che vedranno un'importante iniezione nell'isola proprio in tema d'innovazione energetica. Dobbiamo evitare che Palermo, la Sicilia, possa diventare una periferia del Nord. Bisogna che le professionalità non siano costrette ad andare via".

Per l'assessora, Giovanna Marano, "I grandi gruppi in periodi di crisi si sono disimpegnati dal tessuto economico di questa città. Ed è comprensibile. Ma questa volta non siamo in presenza di una crisi, al contrario ci prepariamo ad affrontare una ripartenza che dev'essere sostenuta e incentivata in ogni modo. Siamo vicini ai lavoratori della sede palermitana di Terna ai quali l'amministrazione comunale non farà mai mancare il proprio impegno concreto".

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