Cimitero dei Rotoli - Dichiarazione consigliera Katia Orlando (Sinistra Comune)

«Non possono naturalmente esistere parole adeguate per descrivere quanto la situazione del Cimitero dei Rotoli sia insopportabile per tutta la nostra comunità cittadina, oltre che, naturalmente, per le famiglie che da mesi aspettano una degna sepoltura per i propri cari. Le cause di questa situazione sono ancora da indagare fino in fondo, e sono di natura penale - gli arresti dell’anno scorso - ma anche, non c’è da negarlo, legate alla mancata capacità di creare un sistema cimiteriale efficiente e moderno. In questi mesi abbiamo provato a non inserirci in un dibattito che ci è subito sembrato solo strumentale allo scontro fra forze politiche. Abbiamo preferito lavorare a possibili e praticabili vie d'uscita e già a marzo dello scorso anno abbiamo presentato più proposte che prevedono una serie di misure che, a regime, potrebbero consentire di non ricadere più in emergenze simili. Il Consiglio Comunale, che ha dedicato molte sedute alla vicenda, non ha però prodotto nulla di utile sia rispetto alle proprie prerogative regolamentari che rispetto all'identificazione di soluzioni condivise. Certo, la situazione attuale non è colpa dell’attuale Consiglio, tuttavia si può certamente dire che, con la restituzione del nuovo regolamento cimiteriale e la bocciatura del citato Piano Triennale, ha deciso di diventare una tribuna del malcontento piuttosto che provare ad assumersi responsabilità rispetto al ruolo. Noi vogliamo dire chiaro una cosa: non è tollerabile che al momento non vi sia una data certa per rientrare da un’emergenza che sembra non avere fine e, quindi, bisogna adottare provvedimenti straordinari. Quali? Certamente non la costruzione in emergenza di un nuovo cimitero, che sia a Ciaculli o altrove. I tempi e i costi di un’operazione del genere, che non sarebbe comunque risolutiva a regime, sono lunghi, oltre al fatto che potrebbe essere l’occasione per aggredire inutilmente uno dei pochi spazi di Conca d’Oro ancora presenti nel nostro contesto urbano. Non è così che si affronta un problema, e fa specie venga proposto proprio da chi ha governato il settore cimiteriale a Palermo per anni senza produrre nulla di significativo. La soluzione esiste già, e sono i mille loculi presenti e disponibili nel cimitero privato di Sant'Orsola. La convenzione col Comune sta funzionando, ma troppo lentamente e non riuscirà a determinare da sola un risultato sufficiente, anche per ragioni economiche – molte famiglie non possono permettersi gli 800 euro necessari. Oggi però la grave situazione sanitaria è prioritaria su tutto. La Circolare del Ministero della Salute dell'11.01.'21 potrebbe essere un utile strumento per avvalersi dell'Esercito per il trasporto delle salme, superando così i problemi di carenza di personale e di mezzi di trasporto. Le autorità preposte, inoltre, devono procedere con la requisizione dei loculi presenti nei cimiteri privati, ovviamente indennizzando gli enti, e avviare subito le procedure necessarie alla tumulazione di tutte le salme non seppellite. La requisizione è un fatto di giustizia perché una città non può vivere un’emergenza del genere, avendo i posti necessari per dare giusta sepoltura, e tutte le vicende di natura patrimoniale e risarcitoria connesse alla procedura potrebbero certamente essere risolte successivamente. Riguardo poi alla necessità di reperire campi di inumazione, ricordiamo la nostra proposta di un Consorzio cimiteriale metropolitano, che potrebbe offrire una risposta anche in tal senso». Lo dichiara la consigliera di Sinistra Comune, Katia Orlando

Nessun commento:

Posta un commento