Dibattito a Villa Lampedusa su Libero Grassi. Il pm De Luca:"Dalla sua morte molto è cambiato"

di Ambra Drago
Si è tenuto a a Villa Lampedusa, un dibattito legato alla figura di Libero Grassi e alla sua lotta contro il racket, condotto da Lirio Abbate, vice direttore del settimanale L’Espresso. Sono intervenuti il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il procuratore aggiunto Salvatore De Luca e il commissario nazionale antiracket e antiusura Giovanna Stefania Cagliostro. E a margine dell'incontro il procuratore De Luca ha dichiarato: "La mia posizione, che è quella dell'ufficio che rappresento, è di cauto ottimismo. Partiamo proprio da lì, dall'eroico sacrificio di Libero Grassi. Palermo è profondamente cambiata, allora denunciare significava essere uccisi. Adesso un certo numero di imprenditori denuncia, si fa avanti con determinazione". L'incontro tra l'altro ha avuto una location particolare ovvero Villa Lampedusa che è la sede estiva del locale  " La Braciera" dei fratelli Cottone che hanno hanno denunciato le richieste di estorsione da parte di Cosa nostra ."Per i processi culturali - ha proseguito De Luca - non bastano le leggi, ci vuole tempo. Sono convinto che, sempre che le cose restino così e lo Stato presti la massima attenzione e vigilanza come fa in questo momento, i risultati miglioreranno". Presenti, tra gli altri, oltre al pm De Luca anche il presidente onorario della Federazione Antiracket Tano Grasso, Daniele Marannano, di Addiopizzo, Alice e Davide Grassi, figli di Libero Grassi e il sindaco Leoluca Orlando. Tanti gli eventi in programma per ricordare l'imprenditore ucciso trent'anni fa. Tra questi, partirà la Sesta edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. I bambini del quartiere Kalsa e gli educatori di Addiopizzo, del Laboratorio Zen Insieme e dell’Associazione San Giovanni Apostolo — Cep saliranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale Italiana.

Nessun commento:

Posta un commento