Basterebbe fare la cremazione dei resti mortali riesumati dai campi di inumazione, per liberare i posti per le bare in deposito

Dichiarazione consigliere Gentile - Un'ordinanza sindacale per disporre la cremazione dei resti mortali riesumati dai campi di inumazione una volta decorso il tempo regolamentare, anche se non ancora perfettamente mineralizzati. È la proposta della consigliera comunale del Partito democratico Milena Gentile, dopo il confronto con Silvano Urciuoli della ditta di cremazioni di Carpanzano, titolare del servizio di cremazioni per il Comune di Palermo durante la trasmissione Random di Ludovico Gippetto. “I cadaveri inconsunti, se sono passati gli anni di sepoltura legale, cessano di esser tali e divengono resti mortali, ossia una nuova fattispecie cimiteriale cui l’ordinamento giuridico italiano riserva riconoscimento e protezione affievoliti rispetto al cadavere. Quindi – spiega la consigliera Gentile - esiste una distinzione giuridica sostanziale tra le salme, per la cui cremazione occorre esplicita richiesta da parte dei familiari, e i resti mortali non ancora mineralizzati nonostante sia scaduto il tempo di permanenza di 6 anni nei campi di inumazione. Questa potrebbe essere la strada giusta per rendere veramente ciclica e temporanea l'occupazione dei posti al cimitero”. La consigliera Gentile si è soffermata anche sulla necessità di coinvolgere l’Esercito per fronteggiare l’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli. “L’opportunità offerta dall’intervento dell’Esercito Italiano, sollecitato dal Pd nazionale in aiuto del Comune di Palermo per risolvere l’emergenza cimiteri, va colta anche per recuperare gli annosi ritardi della gestione cimiteriale. Presenterò un atto di indirizzo per sollecitare il Sindaco affinché chieda al Ministero della Difesa l'autorizzazione ad avvalersi degli uomini dell'Esercito anche per gli interventi di riesumazione dei resti mortali che, pur avendo superato il tempo di 6 anni previsti a Palermo, continuano ad occupare posti salma nei campi di inumazione dei Rotoli che potrebbero essere destinati ai 500 richiedenti, attualmente in deposito, e a tutti coloro che ne faranno richiesta in futuro. Ma soprattutto è necessario che il Sindaco, con ordinanza e con un avviso pubblico, disponga la cremazione dei cosiddetti “Resti Mortali”, anche se ancora non perfettamente mineralizzati. Al Cimitero dei Rotoli ci sono campi di inumazione da cui non vengono riesumate salme dal 2005 ed è stato stimato che nei terreni sparsi tra la parte a valle e la parte a monte del camposanto sarebbe ipotizzabile la disponibilità di posti per oltre 1.800 salme. Dunque non si può continuare a tralasciare l’ordinario svuotamento dei campi di inumazione, fondamentali per rispondere alle numerose richieste delle fasce deboli della popolazione ma anche per accelerare la mineralizzazione delle salme tumulate che hanno superato i 25 anni di occupazione dei loculi. Questo – conclude Milena Gentile - sarebbe un intervento strutturale che contribuirebbe a recuperare l'arretrato”..
Milena Gentile - Consigliera comunale del Partito Democratico

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