Sicilia - a rischio 570 posti per i lavoratori Almaviva. Ita, Ex Alitalia, assegna a nuovo fornitore servizi contact center

Palazzotto (Leu): si garantisca continuità occupazionale ai lavoratori Almaviva. I ministri organizzino tavolo congiunto. Si apprende che la compagnia aerea ITA spa - società pubblica che sostituirà Alitalia - ha assegnato ad un nuovo fornitore la gara per la gestione dei servizi di contact center fino ad oggi svolti da Almaviva. Il servizio riguarda le stesse attività che Almaviva eroga da vent'anni per Alitalia grazie all’impegno e alla professionalità di 570 lavoratori e lavoratrici di Almaviva Contact di Palermo e ai circa 50 di Rende. “E’ grave che nei comunicati ufficiali non vi sia alcun riferimento alla clausola sociale prevista per il settore dei call center in outsourcing che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con l'eventuale nuovo fornitore delle stesse attività”. Lo scrive in una nota il deputato siciliano di LeU Erasmo Palazzotto.
“L’azienda pubblica ITA non può permettersi la non applicazione delle clausole sociali previste dalla legge e dal Contratto nazionale delle Telecomunicazioni e non può lasciare che 621 posti di lavoro vadano persi in un momento di crisi economica così profonda per il Mezzogiorno e per la Sicilia. Ho presentato un’interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per sollecitarli alla convocazione di un tavolo congiunto. Serve individuare con urgenza le soluzioni più opportune per garantire ai 621 lavoratori la certezza di veder applicato il loro diritto alla continuità occupazionale. Il cambio di governance e della nuova compagnia ITA non può e non deve impattare su donne e uomini che, seppure nell'incertezza e nella precarietà, hanno lavorato con passione e hanno difeso il proprio posto di lavoro con tenacia e determinazione. La tutela del loro lavoro è nostra responsabilità”. Conclude Palazzotto.

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