Misure di salvaguardia dell’Opera dei Pupi siciliani

Misure di salvaguardia dell’Opera dei Pupi siciliani - Le dichiarazioni degli assessori Zito e Martorana al seminario tenutosi presso il museo internazionale delle marionette "Antonio Pasqualino". L’assessore alle Culture, Mario Zito e - in videoconferenza - l’assessora alle Attività economiche, Cettina Martorana, hanno preso parte stamani, in rappresentanza del Comune di Palermo, al seminario nazionale dal titolo “Patrimonio culturale immateriale UNESCO. Il Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei Pupi siciliani”, svoltosi presso il Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” ed organizzato dall'Associazione per la Conservazione delle tradizioni popolari di Palermo.
«La presentazione del “Piano delle misure di salvaguardia dei pupi siciliani” – dichiara Zito - rappresenta un punto di arrivo del percorso iniziato dal riconoscimento dell’opera dei pupi, da parte dell’UNESCO, quale patrimonio immateriale e orale da tutelare, conservare e valorizzare, ma nel contempo è un punto di partenza che indica percorsi virtuosi per salvaguardarne la presenza nella città di Palermo e nell'intero territorio siciliano.
Il Teatro dell’opera dei pupi siciliani si mantiene vivo grazie alla ricerca continua che viene fatta all'interno delle compagnie/famiglie detentrici di antiche “arti” e saperi. La ricerca va però alimentata con azioni concrete di sviluppo sinergiche tra il mondo artistico dell’Opera dei Pupi e le Istituzioni pubbliche e private». «Massima disponibilità alla collaborazione da parte dell’Assessorato – ha affermato Martorana - verso le attività economiche derivanti dall'attivazione del Piano delle misure di salvaguardia dei pupi siciliani. Culture e attività economiche camminano insieme essendo fortemente interconnesse e alimentandosi vicendevolmente».

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